Il
primo tempo del concorso per 11.542 posti di ruolo nella scuola va in
archivio. Si concludono con un bilancio positivo le due giornate
dedicate ai test preselettivi, una prova che almeno per le dimensioni e
le procedure innovative rappresentava senz’altro uno dei momenti più
complessi dell’intero iter concorsuale. Adesso gli aspiranti docenti
ammessi, che grazie al sistema digitale hanno avuto modo di conoscere
l’esito della prova pochi istanti dopo la sua conclusione,
affronteranno le successive prove in programma: gli scritti e gli
orali, tra cui la novità assoluta della lezione simulata che valuterà
la capacità di stare in classe e comunicare agli studenti.
Ecco i dati definitivi: alle prove svolte ieri ed oggi erano attesi
327.798 aspiranti docenti. Di questi, si sono presentati nelle sedi di
concorso in 264.423. Hanno superato la prova 88.610 candidati, ovvero
il 33,5%. Le regioni con le maggiori percentuali di successo, dove è
stata superata la soglia del 40%, sono: la Toscana (44,3%), il Piemonte
(41,7%), la Lombardia (41,3%), la Liguria (il 40,3%). Quelle con le
percentuali più basse invece sono: la Calabria (20,8%), il Molise
(21,3%), la Basilicata (22,5%). La percentuale di ammissione dei
candidati, al di sopra del 30%, è in linea con le aspettative, ha
dimostrato l’accessibilità del test e, allo stesso tempo, la piena
funzionalità della prova. Il test rappresenta infatti un passaggio
preliminare per la definizione della platea concorsuale, così come
avviene in tutti i concorsi pubblici, nazionali ed internazionali, a
prescindere dalle figure professionali. Alle successive prove scritte e
orali spetterà invece la valutazione delle conoscenze professionali più
specifiche. Il calendario delle prove scritte sarà reso pubblico dal
Ministero nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2013. In allegato è
disponibile la
tabella con i dati integrali divisi per regione.
Miur