Si è
conclusa, dopo la quarta sessione, la prima delle due giornate dei test
preselettivi del concorso per la scuola. La seconda si terrà domani,
martedì 18. Il numero dei partecipanti ha ampiamente superato la quota
dei 100 mila, mentre quella degli ammessi, in percentuale, si attesta
al di sopra del 30%. Nello specifico, al quarto turno - iniziato alle
ore 17.30 - hanno partecipato 31.931 candidati. Di questi, hanno
superato la prova in 10.674, il 33,4%. Mentre il numero dei candidati
che avrebbero dovuto svolgere la quarta sessione era di 42.305.
Complessivamente, nella prima giornata di test preselettivi, i
partecipanti sono stati 136.289 e gli ammessi 45.787, per una
percentuale del 33,6%. Mentre il numero dei candidati previsti era di
172.248.
Tutto regolare nelle prime quattro sessioni
Bene gli strumenti digitali
Una giornata dunque che si è svolta in modo del tutto regolare, senza
problemi tecnici e logistici, facendo registrare, nonostante la mole e
i numeri di questa complessa procedura di reclutamento, un esito
assolutamente positivo degli strumenti digitali attraverso cui si è
svolta la prova. Il test infatti, come noto, è stato elaborato dai
candidati su postazioni informatiche, senza utilizzo di materiale
cartaceo, così come digitali sono state le procedure per le candidature
e per le esercitazioni.
Obiettivo del test delineare la platea concorsuale
La percentuale di ammissione, al di sopra del 30% dei candidati, in
linea con le aspettative, ha dimostrato l’accessibilità del test
sottoposto e, allo stesso tempo, la piena funzionalità della prova. Il
test rappresenta infatti solo un passaggio preliminare, seppur
necessario, per la definizione della platea concorsuale, così come
avviene in tutti i concorsi pubblici, nazionali ed internazionali, a
prescindere dalle figure professionali. Alle successive prove scritte e
orali, tra cui la simulazione di una lezione (novità assoluta del
concorso), spetterà la valutazione della specifica preparazione
professionale.
La soddisfazione del ministro Francesco Profumo
“Quando l'amministrazione pubblica, e in questo caso il personale della
scuola, viene adeguatamente motivata e responsabilizzata - ha
commentato il ministro Francesco Profumo - la risposta è eccezionale e
fortemente positiva in termini di professionalità e innovazione. Essa
si rivela quindi una importante risorsa per il Paese. I primi risultati
di questa giornata di prove preselettive - ha aggiunto - dimostrano
questo, come già il plico informatico per l'invio delle prove di
maturità aveva di fatto anticipato. L'Italia è pronta, ha bisogno
soltanto di una leadership in grado di prendere con coraggio le
decisioni capaci di rimettere il Paese al passo con le nazioni più
moderne. A tutto il personale della scuola che ha contribuito a questo
rilevante risultato va dunque il mio più sentito ringraziamento. La
comunità scolastica ancora una volta si è dimostrata all'altezza delle
aspettative e delle sfide di modernità che il tempo ci impone. Non
solo, la scuola oggi è tornata protagonista assoluta delle attenzioni
del Paese per come si sta trasformando e per come cerca, in un momento
difficile, di rispondere alla domanda di lavoro e di selezione delle
professionalità con strumenti moderni, trasparenti, efficaci e
rispettosi dei tempi e delle legittime aspirazioni dei cittadini”
conclude Profumo.
Miur