Per debita quanto per opportuna conoscenza Vi rendo partecipi degli sviluppi a seguito la poderosa azione di mobilitazione ed a conferma, per come previsto dalla buona prassi sindacale oltre che civile, che la "sospensione" e non "revoca" dello sciopero, andava fatta stante che, con la convocazione a palazzo Chigi, era venuta meno la materia del contendere. Un invito, ulteriore, a non prestare fede a volantini e/o notizie, diffuse o per sentito dire, poichè non rispondenti e non poggiano su fatti ed elementi concreti e veritieri. L'indistinta mobilità di movimenti che invero non possono essere chiamati forze sindacali, è inutile, oltre che offensiva all'intelligenza umana, invece,  occorre svolgere le azioni, per raggiungere lo scopo ed ottenere risultati, con responsabilità di tutela e non semplicemente movimento di opinione interlocutorio ed accademico. La segreteria Nazionale e questa segreteria, seguono attentamente gli sviluppi, facendoci carico di intraprendere ogni azione ritenuta utile e necessaria, per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati. Una prima affermazione si è avuta, la protesta è andata comunque a buon fine senza bisogno di sventolare bandiere o di pagare, a quel punto, indebitamente ed inutilmente un giorno di lavoro. Abbiamo saputo appalesare il grande movimento di opinione del mondo della scuola, hanno capito, hanno avuto paura, coscienti che sarebbe stata una poderosa dimostrazione di rabbia ed avvertimento che chiunque,  governo, ministri, politici e quant'altro non possono permettersi di affossare la scuola e con essa la dignità e la professionalità dei docenti e del personale ATA. No!, a queste condizioni non ci stiamo e non ci staremo mai. "Adesso, alcune gocce di verità... su come stanno veramente i fatti, quello che i signori Ministri avevano in mente...""Proponevano che il fondo d'istituto doveva essere impiegato per corrispondere retribuzione differenziata in merito alla produttività. Ed ancora, il sig.Presidente Monti, il sig. Ministro Profumo, il sig. Minisytro Gulli,  ecc. sono dell'avviso che nella scuola la ""produttività"" per come la intendono Loro, è di gran lunga inferiore nel rapporto su quanto viene investito. Come vedete la loro idea sulla scuola era ancora più screditante.Adesso il concetto che la scuola si valuta per qualità e non per produttività è stato recepito.L'abbiamo, comunque superata.Proponiamo a Loro ed a Voi, che le risorse del fondo d'istituto, almeno in parte,  vengano usate per rinforzare la base imponibile stipendiale piuttosto che restare come salario accessorio. La discussione ed i ragionamenti sono fluidi, molto probabilmente Vi proporremo un referendum per decidere a riguardo.Il fondo va usato per migliorare e sostenere qualità ed offerta formativa. Avere ottenuto l'atto di indirizzo per pagare gli scatti non solo porterà soldi ma anche retribuzione utile ai fini pensionistici. Nei prossimi giorni approfondiremo più compiutamente l'argomento.Oggi mi preme dire  e lo dico prima di tutto a me stesso, che bisogna essere molto selettivi nel recepire notizie, sicuri come siamo che la verità o l'opinione che ci siamo formate, è quella giusta.

f.to Salvo Mavica,
segretario generale Uil Scuola Catania.