Si avvia alla
sua conclusione il Por “tecnico dell’abbigliamento” che da giugno 2012
ha scandito con i suoi regolari incontri le settimane dei corsisti, già
allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Lucia Mangano” di
Catania. Gli studenti, già in possesso di diploma triennale, progettano
già, con i loro tutor e docenti, la visita guidata che si svolgerà a
febbraio, dal tre al sei , a completamento del percorso professionale.
La meta sarà forse Parigi, con visita al Louvre che ospita un museo
della moda, dove si attendono esposizioni permanenti sul tema dei
vestiti d’epoca, e poi il Museo D’Orsay, una straordinaria
miniera di tesori artistici in cui gli abiti e la moda del Novecento
risultano immortalati negli affreschi dei più grandi artisti del
secolo scorso. Ancora a Febbraio si svolgeranno, nell’ambito del
corso, conferenze con esperti del settore. Tra gli ospiti illustri sarà
presente anche Santo Spada, noto stilista di moda nato a Catania ma ora
residente a Parigi, di recente premiato dalla Camera Nazionale della
Moda Italiana. Inizieranno invece a dicembre le lezioni in azienda per
i ragazzi: un tirocinio pratico mirato al completamento della
realizzazione del prodotto, che si svolgerà all’atelier Calderoni di
Santa Venerina, sotto la guida della stessa proprietaria e della
docente Cassarino.
Sette gli incontri previsti per lo stage, ciascuno della durata di otto
ore, tre gli abiti che verranno confezionati dai tirocinanti.
Attraverso il lavoro in azienda i ragazzi potranno mettere in pratica
le conoscenze apprese nelle fasi precedenti e confezionare gli abiti
del balletto “Romeo e Giulietta” secondo la propria idea di moda,
concordata con i tutor. I tessuti utilizzati saranno moderni, le linee
degli abiti conserveranno però una certa nostalgia del passato, e un
indiscutibile rispetto delle tradizioni. Gli stagisti potranno, in
azienda, approfondire le conoscenze teoriche, analizzare il mercato di
riferimento, e assumere, come previsto dagli obiettivi del corso,
la responsabilità dell’intero ciclo produttivo, fino al confezionamento
dell’abito. Le competenze informatiche acquisite in aula riveleranno la
loro importanza, poiché essenziali per il corretto uso delle macchine
aziendali. L’utilizzo delle attrezzature più moderne di cui ci si
avvale oggi per la realizzazione del prodotto, l’acquisizione di
ulteriori competenze come le procedure amministrative, la gestione di
un archivio dati relativo agli ordini dei clienti e dei fornitori,
insieme alla conoscenza delle normative ambientali e delle basilari
competenze nell’ambito della comunicazione e del marketing
completeranno infine la formazione professionale del tecnico
dell’abbigliamento.
Irene Giuffrida
ireneg79@hotmail.it