Al Presidente
della Repubblica
Illustrissimo Presidente,non può passare inosservata la crisi che sta attraversando il nostro Paese, la nostra amata Patria, che tanto mi rattrista e a volte, politicamente, mi disgusta. Mi rivolgo a Lei, Egregio, per far presente che sono un italiano come tanti che a stenti arriva, economicamente parlando, a fine mese e a cui piange il cuore rispondere alle richieste dei miei due figli. Sono un impiegato nel settore pubblico come Collaboratore Scolastico di ruolo, dopo tanti anni di precariato che non sto ad elencare e descrivere perché adesso mi interessa combattere per tutte quelle persone, che lavorano a scuola, tra le quali mia moglie, che possano vedere realizzato il sogno della sicurezza economica e quindi del passaggio di ruolo. Anche mia moglie quest’anno sperava finalmente di essere arrivata al traguardo tanto sospirato, soprattutto dopo la firma del decreto del 3 Agoto 2011 firmato dal precedente Governo che programmava le assunzioni a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA, per il triennio scolastico 2011-2013.
Per quanto riguarda i Docenti tale decreto è stato posto in atto, mentre per quanto riguarda il personale ATA tutto è bloccato e irrisolto.
Non abbiamo gli stessi diritti?
Non paghiamo anche noi le tasse? Essendo dipendenti pubblici, siamo anche quelli che non possono evadere.
Purtroppo reclamo perché sono deluso e amareggiato e mi sento incompreso da un Governo che emana Leggi solo per aumentare tasse e che non si preoccupa di schierarsi con la maggior parte della popolazione che arranca per portare in tavola un pezzo di pane. Dovreste un po’ tutti cercare di immedesimarvi nelle ansie e nelle paure di tanta gente che cerca solo di vedere realizzata dopo anni di sacrifici di disagi e di difficoltà, una sicurezza economica seppur modesta. Dopo anni di precariato e di distanze, non si può vedere vanificarsi tutto in poco tempo ad un passo dal ruolo.
In data 18 Settembre 2012 con nota prot.6800 il Ministro Francesco Profumo, richiedeva al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione le autorizzazioni per le nomine in ruolo del personale ATA, che in precedenza erano state già inviate nel mese di Luglio 2012 perché si doveva provvedere alla collocazione dei Docenti inidonei nei profili ATA.
Questa richiesta, ancora oggi, non ha avuto esito di risposta, anzi sembra essere finita nel dimenticatoio!
Il 6 Novembre c.m., attraverso i siti internet delle varie sigle Sindacali, apprendo che il Ministro Profumo sollecita le assunzioni, chiedendo le varie autorizzazioni. Confido nella Sua buona fede affinché possa intervenire in modo che le fatiche di molti precari, nella stessa condizione di mia moglie, possano finalmente vedere realizzato il sogno del ruolo tanto sospirato.
In attesa di una cordiale risposta e di un Suo intervento, Le porgo i miei sinceri e cordiali saluti.
Reggio Calabria, 20/11/2012
Pietro Messineopmessineo@alice.it