Il
Coordinamento delle Scuole di Roma, riunito in assemblea martedì 6
novembre presso il liceo Mamiani di Roma, ribadisce la volontà delle
scuole di rimanere in mobilitazione finché gli articoli riguardanti la
scuola nella legge di stabilità non saranno definitivamente cassati. Il
movimento in difesa della scuola pubblica statale continua a
diffondersi nelle scuole di tutta Italia. A seguito dell'appello del
coordinamento "La scuola in lotta manifesta il 10 novembre" registriamo
che iniziative di protesta si terrano anche a Milano, Napoli e Taranto.
A Roma sono oltre ottanta le scuole che hanno adottato in assemblee o
nei collegi docenti mozioni di protesta contro le politiche di
austerità applicate all'istruzione, per la cancellazione dell'art.3 del
ddl di stabilità che aumenta l'orario di insegnamento a 24 ore, contro
il ddl 953 (ex Aprea) che smantella gli organi collegiali e permette
l'ingresso dei privati nella scuola pubblica, contro i tagli alla
scuola e per il rifinanziamento massiccio dell'istruzione pubblica, che
consenta l'assunzione stabile dei precari e il ripristino di una
didattica di qualità per tutte e tutti.
Alcune scuole sono state occupate dagli studenti: le scuole di Ostia,
il liceo Gullace, in altre stanno fiorendo tante iniziative di protesta
e informazione, domenica 11 si riproporrà il consueto flash mob al
Miur. Il Coordinamento delle Scuole di Roma sostiene tutte le
iniziative che saranno intraprese dagli studenti, dai docenti e dai
genitori nei prossimi giorni, dandone comunicazione sul sito e propone
inoltre come possibile strumento di lotta uno stato di assemblea
permanente nelle scuole che, senza interrompere la didattica, renda gli
istituti luoghi aperti, anche il pomeriggio, alla riflessione e al
confronto tra docenti, studenti e tutta la società civile.
Il Coordinamento, facendo appello alla necessaria e proficua
collaborazione tra docenti e studenti, rilancia l'appuntamento della
manifestazione regionale della scuola per sabato 10 novembre che
partirà alle 14,30 da Piazza dell’Esquilino a Roma. Il corteo sarà
aperto dallo striscione “Docenti, studenti né servi né clienti.
Dignità e futuro per la scuola della Costituzione”, al quale seguiranno
tutte le scuole in mobilitazione con docenti, studenti, lavoratori
della scuola e genitori. Seguiranno le forze sindacali e politiche che
hanno aderito alla manifestazione (ad oggi hanno assicurato la loro
partecipazione: Coordinamento delle lavoratrici e dei lavoratori
autoconvocati contro la crisi; Coordinamento delle scuole secondarie di
Roma; Comitato No Debito; Federazione della Sinistra di Roma; Flc-Cgil
di Roma e Lazio; Italia dei Valori; Sinistra Critica; Unicobas Scuola;
Usb Scuola, USI Scuola).
Lottiamo per la scuola di tutti, quella prevista dalla Costituzione
nata dalla Resistenza, che affidava proprio alla scuola il compito di
costruire un paese libero, democratico, che a tutti garantisse uguali
diritti. Chi non si riconosce in questo non può riconoscersi nelle
nostre rivendicazioni.
Il coordinamento promuove inoltre la partecipazione allo sciopero
generale europeo del 14 novembre, facendo appello a tutti quei
movimenti e quelle realtà che lottano contro le ingiustizie
economico-sociali presenti nella legge di stabilità attualmente in
discussione in parlamento ed in generale contro la politica di
distruzione sociale patrocinata dalla BCE, per la creazione di uno
spezzone unitario dei movimenti contro l'austerità che, superando le
divisioni sindacali italiane, attraversi i cortei previsti per quel
giorno a Roma, e si concluda con un “assedio” a Montecitorio.
La prossima assemblea del Coordinamento delle scuole di Roma si terrà
lunedì 12 novembre presso il liceo “Talete” di Roma alle ore 16.00, via
Gabriele Camozzi, 2-4.
Coordinamento delle scuole di Roma
Coordinamentoscuoleroma.wordpress.com
Contatto Stampa: Massimo Gargiulo 3285312437