A tutt’oggi, nonostante
che l’anno scolastico sia iniziato da oltre due mesi, la refezione
scolastica nelle scuole napoletane, che prevede la somministrazione di
pasti preparati con alcuni prodotti biologici ed alcuni piatti tipici
tradizionali, non è ancora partita. A ragione di ciò 33mila alunni
delle scuole cittadine dell'infanzia, primarie e secondarie di primo
grado vengono dunque privati di un servizio essenziale con gravi
ripercussioni anche per le rispettive famiglie. Un fatto inaccettabile,
rispetto alla quale chiediamo l'individuazione immediata dei
responsabili per le conseguenze del caso. In segno di protesta sul
social network FACEBOOK ho creato un evento al link http://www.facebook.com/events/257319024390473,
al quale sono stati invitati a partecipare oltre 10mila iscritti.
Gennaro
Capodanno - Napoli
gennarocapodanno@gmail.com