
sono lieta di informarvi che il Comune di Lentini, grazie alla sensibilità mostrata dal Sindaco e dall'Assessore alla Cultura, e della Giunta Comunale, ha patrocinato la Performance Artistica, da me ideata, avente per oggetto il tema del riciclaggio spontaneo ad opera degli agricoltori siciliani con particolare riguardo a quelli residenti a Lentini, Carlentini e Comuni vicinori.
Ho dedicato questo mio lavoro a tutti gli agricoltori, nostri avi, che negli anni del dopoguerra si industriarono a “nulla buttare e tutto riutilizzare”, senza ancora conoscere il termine “riciclaggio”.
La storia che vi racconterò, il 5 novembre, mi è stata narrata da Nonno Alfio ed è a questo caro nonno e a tutti i Nonni che hanno lavorato duramente affinchè i loro figli e i loro nipoti potessero avere un'istruzione e raggiungere una migliore qualità di vita sotto il profilo sociale ed economico.
La Performance avrà la durata di mezz'ora, dalle 18 alle 18,30 presso La Galleria di piazza Beneventano a Lentini.
Vi invito vivamente ad intervenire portando con voi una Fotocopia della foto di un vostro caro e questo depliant perchè, tutti insieme, leggeremo il Coro che troverete qui di seguito.
Tutta la Performance sarà filmata. Il CDR sarà posto in vendita, ed il 50% del ricavato devoluto alla “Ricerca sulle leucemie infantili”....e vi dirò il perchè.,,,,,
Nella Pizzo
nellapizzo@hotmail.it (cell. 349 196 80 49)
Coro - Performance “Il
riciclaggio dei contadini siciliani”
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Questa premessa permette di fare un tenero
omaggio ai contadini siciliani!!!!
I contadini siciliani ….
Negli anni del secondo dopo guerra
tutto raccoglievano, tutto riutilizzavano.
per dar nuova vita e nuovo uso a vecchi oggetti.
Guerre e battaglie mettono a contatto i popoli.
Così da Omero. Così fino ai giorni nostri!
Dopo l’ultimo grande conflitto insieme ai morti
gli Americani diedero un modello…
Un modello di vita: “l’usa e getta
Il boom economico cancellò stili di vita
ma altri ne introdusse, almeno in Sicilia:
la tecnica del riciclaggio dei nostri cari nonni siculi......
Affio, Cirino e Deffo, Turi, Cammelo e Vicinzino
raccolsero lungo le scarpate della ferrovia
un vero bazar di bottiglie.
Bottigliette di Coca Cola, Gassosa ed Aranciata
gettate dagli Americani,
E gli emigranti?
Gli emigranti … lasciavano una terra ..
avara con i propri figli
e lungo la scarpata, con gesto di stizza...
con rancore... scagliavano altre bottiglie.
Nonno Affio, nonno Cirino e nonno Deffo,
nonno Turi, nonno Cammelo, nonno Vicinzino
le bottigliette nelle scarpate cercarono...
le lavarono, le sterilizzarono,
poi le riempirono di salsa e di basilico odoroso..
e quindi, avvolte nei giornali,
nel grande pentolone...le bollirono.
Ci diedero un metodo e ci insegnarono il riciclaggio.
In tempi di “usa e getta”, quando le apriamo..... il profumo,
il pro-fu-mo...riscopriamo.
(La lettura continua ad una sola voce)
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Questa premessa permette di fare un tenero
omaggio ai contadini siciliani!!!!
I contadini siciliani ….
Negli anni del secondo dopo guerra
tutto raccoglievano, tutto riutilizzavano.
per dar nuova vita e nuovo uso a vecchi oggetti.
Guerre e battaglie mettono a contatto i popoli.
Così da Omero. Così fino ai giorni nostri!
Dopo l’ultimo grande conflitto insieme ai morti
gli Americani diedero un modello…
Un modello di vita: “l’usa e getta
Il boom economico cancellò stili di vita
ma altri ne introdusse, almeno in Sicilia:
la tecnica del riciclaggio dei nostri cari nonni siculi......
Affio, Cirino e Deffo, Turi, Cammelo e Vicinzino
raccolsero lungo le scarpate della ferrovia
un vero bazar di bottiglie.
Bottigliette di Coca Cola, Gassosa ed Aranciata
gettate dagli Americani,
E gli emigranti?
Gli emigranti … lasciavano una terra ..
avara con i propri figli
e lungo la scarpata, con gesto di stizza...
con rancore... scagliavano altre bottiglie.
Nonno Affio, nonno Cirino e nonno Deffo,
nonno Turi, nonno Cammelo, nonno Vicinzino
le bottigliette nelle scarpate cercarono...
le lavarono, le sterilizzarono,
poi le riempirono di salsa e di basilico odoroso..
e quindi, avvolte nei giornali,
nel grande pentolone...le bollirono.
Ci diedero un metodo e ci insegnarono il riciclaggio.
In tempi di “usa e getta”, quando le apriamo..... il profumo,
il pro-fu-mo...riscopriamo.
(La lettura continua ad una sola voce)