
Solo qui in Italia si va in controtendenza. Niente investimenti per l'istruzione, nessun aiuto alla qualificazione culturale e professionale dei docenti, niente investimenti per un'edilizia scolastica che fa acqua da ogni parte. Niente risorse per l'università e la ricerca, nemmeno per la ricerca in campo ambientale che pure è un'urgenza di oggi. Sembra la scelta di chi vuole distruggere scuola ed università pubblica.
Opponiamoci a questa barbarie, in nome delle generazioni future e sosteniamo la protesta di studenti ed insegnanti, costruendo una grande giornata di lotta che unisca studenti, genitori, insegnanti, lavoratori della scuola.
Lorenzo Picunio
picunio@yahoo.it