- Il ritiro del DDL 953, vera e propria controriforma delle istituzioni scolastiche
- L’abolizione di tutti i finanziamenti alle scuole private, compresi i recenti 223 milioni di euro
- Il rinnovo dei contratti, scaduti ormai da 3 anni
- Il ripristino degli scatti di anzianità, scippati dal precedente governo e non restituiti da quello attuale
- L’annullamento della farsa del prossimo concorso a cattedre, che chiude la porta in faccia a migliaia di colleghi precari
- L’ assunzione di tutti i colleghi precari e il pagamento delle loro ferie non godute
- Lo stop ai tagli mascherati da “razionalizzazioni”, che da anni stanno massacrando la Scuola Pubblica
Decidono, come iniziativa comune a tutti gli istituti, il blocco di tutte le attività aggiuntive, da mettere in atto con le forme e i tempi che le assemblee delle singole scuole riterranno più opportuni, fino al ritiro completo e definitivo dei commi 42, 43, 44, 45 e 46 dell’art. 3 del DDL di Stabilità, che, considerando carta straccia il contratto di lavoro, porta a 24 le ore di lezione settimanale a parità di stipendio, preannunciando un radicale peggioramento delle relazioni didattiche e dell’apprendimento dei nostri studenti.
L’Assemblea, che si organizzerà con un coordinamento cittadino e provinciale, propone due primi appuntamenti:
- Flash Mob in Piazza Maggiore, Domenica 28 ottobre, ore 11
- Assemblea cittadina di tutti i docenti e dei lavoratori della scuola, aperta a studenti e genitori, Martedì 30 Ottobre, ore 14.30, presso il Liceo Sabin, per definire tutte le prossime iniziative