
Verrà
presentata a Milano, sabato 27 ottobre, alla Fiera Internazionale del
Libro, che si terrà dal 26 al 29 ottobre, l’ultima fatica letteraria
del nostro concittadino, Pasquale Musarra, “
MATELICA – dalla Parola al Tempo… la fine
della Poesia”, (Armando Siciliano Editore). «Il poeta, con
quell’aria matelica e separata, – afferma, nell’introduzione al libro,
Pasquale Musarra – pronto a sputare verbi e luci, ad inabissarsi nelle
dimensioni ombrose e chiarificatrici dell’essere nel mondo, non esiste
più, è stato imbacuccato dal non senso delle sue stesse parole. Ha
smarrito l’uso semantico della parola, che gli dava consapevolezza che
essa fosse uno strumento efficace del dire, imbrogliato da
direzionamenti oggettuali e caricato da condizionamenti affettivi ed
emozionali. Ecco per l’appunto la svolta, la curva che ne risignifica
l’essenzialità dello scrivere: l’apparizione del tempo. Il tempo
autonomizzato, che diventa essenza e categoria fondante, “il poeta
entra nel tempo”». E, sul concetto della poesia, il poeta dice, «Al
momento intuiamo che la poesia è una metafora, una caverna di ombre
parlanti, una biblioteca di segni, una melodia per i ballerini della
storia, una voce scritta nell’acqua oppure e semplicemente un soffio di
vita nelle casa del tempo cadenzata da rumori. Ancora, la poesia è essa
stessa una fetta di tempo fermata, tra un passato e un futuro, un
antiDopo, che con difficoltà il nostro buon senso riesce a raccogliere».
Musarra, oltre ai figli e ai genitori, decida il libro ai suoi
“compagni”, «Ringrazio, innanzitutto, i miei compagni “Malati di mente”
piloti e attenti
ascoltatori della mia penna, e tutti quelli che hanno voluto e
collaborato affinché Matelica divenisse un “tratto” lasciato nel Tempo».
Pasquale Musarra, psicologo e psicoterapeuta, da quasi trent’anni si
occupa di salute mentale. Ha già pubblicato: “Nostalgia, Ricordi,
Immagini, Realtà – Il disagio mentale si racconta”, Catania 1993; “Poi
ne parliamo – No parliamone ora”, Santa Venerina 2006; “Unisonanze”,
insieme a Giovanni Sollima, edito dalla Casa Editrice Aesse,
Biancavilla, 2008; “Le curve della penna”, Albatros, Roma, 2009. Ha
curato, inoltre, la pubblicazione di diversi studi scientifici nel
settore della psicologia clinica, per riviste nazionali ed estere.
Collabora con diverse testate giornalistiche e radiofoniche,
intervenendo sui temi del disagio sociale e giovanile e sulle questioni
dell’immigrazione.
Angelo
Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it