Lettere in
redazione
E’
proprio vero: gli ultimi saranno i primi. Gli ultimi saranno i
primi (Matteo 20,1-16).
In questo caso non parliamo dei lavoratori delle vigne; nè vediamo Gesù
impagnato ad illustrare le caretteristiche del Regno dei Cieli.
Parliamo di come anche per quest’anno scolastico saranno gli alunni
disabili – gli ultimi – delle scuole primarie e dell’infanzia
dell’intera provincia di Palermo.
Si, perchè gli alunni “disabili” a differenza dei loro compagni
“normodotati” non hanno trovato alla riapertura delle scuole ed
all’interno delle loro classi i docenti di sostegno ad attenderli.
Saranno, anche per il 2012/2013, gli alunni ad attendere che la
macchina amministrativa del Ministero li metta nelle condizioni di
potere vivere al meglio la loro crescita socio-pedagogica, fornando i
mezzi necessari a garantire la migliore integrazione possibile.
A nulla sono servite le numerose sentenze che hanno visto il MIUR
Sicilia soccombere ai ricorsi presentati dai genitori degli alunni.
A nulla è servito che il Governo abbia giustamente sottratto i
Dirigenti Regionali dal tetto di spesa massimo per garantire il diritto
allo studio degli alunni “disabili”.
A nulla servirà continuare a fare pagare gli ultimi facendo si che
continuino ad essere i primi per i quali non si debba avere rispetto.
O Forse servirà all’Italia per continuare a distruggere secoli di
concquiste sociali e culturali che ci avevano visto pionieri nel
rispetto dei diritti dell’uomo e dell’individuo.
Salvo Altadonna
salvoaltadonna@yahoo.it