Il Consiglio dei
Ministri di oggi ha esaminato e approvato quattro
decreti presidenziali in tema di pubblica istruzione, riguardanti il
regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di
istruzione e formazione e l'autorizzazione al Miur ad effettuare
assunzioni di: dirigenti scolastici, docenti e personale educativo;
docenti per le Accademie e i Conservatori di Musica; personale
tecnico-amministrativo e tre unità di direttore amministrativo per il
settore AFAM. Queste azioni rientrano nella più ampia e complessiva
azione del Miur a favore dell'istruzione e della formazione. Un'azione
che si articola anche in: procedure per l'abilitazione nazionale dei
docenti universitari, un piano straordinario per l'assunzione di
professori universitari associati, reclutamento di docenti della scuola
tramite concorso.
1. DPR recante autorizzazione al
Miur ad assumere a tempo indeterminato, per l'a.s. 2012 – 2013, 1213
dirigenti scolastici, a trattenere in servizio 134 dirigenti scolastici
per l'a.s. 2012/2013, ad assumere 21.112 unità di personale docente ed
educativo
Le assunzioni di dirigenti scolastici e di docenti e personale
educativo autorizzate dal DPR per l'a.s. 2012/2013 rientrano nel
programma triennale di assunzioni nel comparto scuola 2011-2013 per
rispondere al fabbisogno corrispondente alle effettive esigenze di
funzionalità del servizio scolastico. Tali assunzioni devono essere
effettuate entro il 31 agosto 2012 al fine di consentire un ordinato
avvio dell'anno scolastico. Con riferimento ai dirigenti scolastici,
oltre all'assunzione di 1213 unità (risultati vincitori del recente
concorso), sono stati autorizzati 134 trattenimenti in servizio di
presidi con 65 anni di età per l'assoluta necessità di coprire i
numerosi posti che risulteranno vacanti al 1° settembre 2012.
2. DPR recante l'autorizzazione
al Miur ad assumere 60 docenti di I e II fascia per le Accademie e i
Conservatori di Musica
Le assunzioni di docenti di I e II fascia autorizzate dal DPR per
l'anno accademico 2012/2013 rispondono al fabbisogno corrispondente
alle effettive esigenze di funzionalità del sistema dell'alta
formazione artistica, musicale e coreutica. Infatti, alla data del 1°
novembre 2012 cesseranno dal servizio 214 docenti di prima e seconda
fascia. Rispetto a queste nuove vacanze di organico 60 posti saranno
ricoperti con l'assunzione autorizzata dal DPR dei docenti iscritti
nelle graduatorie nazionali; le restanti cattedre vacanti saranno
attribuite con incarichi a tempo determinato annuale.
3. DPR recante l'autorizzazione
al Miur – Direzione generale per l'Alta formaziona artistica, musicale
e coreutica, ad assumere 280 unità di personale tecnico –amministrativo
(149 assistenti amministrativi e 131 coadiutori) e 3 unità di direttore
amministrativo – EP/2 a seguito di mobilità intercompartimentale
Le assunzioni del personale tecnico – amministrativo e delle unità di
direttore amministrativo autorizzate dal DPR per l'anno accademico
2012/2013 rispondono all'esigenza di garantire un corretto avvio
dell'anno accademico per le Accademie e i Conservatori. Infatti, le
assunzioni autorizzate servono a coprire quota parte delle vacanze di
organico che si determineranno a seguito di cessazioni dal servizio del
personale al 1° novembre 2012.
4. DPR recante regolamento sul
sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione
Questo DPR, proposto del Ministro dell'Istruzione, Università e
Ricerca, riguarda l'istituzione e la disciplina del Sistema nazionale
di valutazione in materia di istruzione e formazione delle istituzioni
scolastiche e formative, comprese le scuole paritarie, definendone
finalità, struttura e modalità di funzionamento, in linea con le
migliori prassi internazionali.
Il Sistema di valutazione si basa sull'attività di collaborazione di
tre istituzioni: l'Invalsi
(l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e
formazione), che assume il coordinamento funzionale dell'intera
procedura di valutazione; l'Indire
(l'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca
educativa), che sostiene le scuole nei piani di miglioramento; gli Ispettori, che collaborano nella
fase di valutazione esterna delle scuole.
Uno dei perni di questa riforma è costituito dall'autovalutazione delle
scuole, determinata sulla base di dati forniti dal sistema informativo
del Ministero dell'istruzione, università e ricerca, dall'Invalsi e
dalle stesse scuole. Questa analisi sarà contenuta in un Rapporto di
autovalutazione da cui successivamente l'Invalsi desumerà gli
indicatori che consentiranno di individuare le istituzioni scolastiche
da sottoporre alla valutazione esterna, coordinata dagli ispettori.
In base ai risultati del Rapporto, la scuola definirà un piano di
miglioramento avvalendosi anche del sostegno dell'Indire, o della
collaborazione con università, enti di ricerca, associazioni
professionali e culturali. Gli esiti del procedimento di valutazione
non hanno l'obiettivo di sanzionare o premiare ma intendono rendere
pubblico il rendimento della scuola in termini di efficacia formativa.
Lo scopo è attivare un processo di miglioramento sistematico e
complessivo dell'efficienza e dell'efficacia del servizio, che deve
essere mirato soprattutto a innalzare i livelli di apprendimento degli
studenti e a dotarli di conoscenze e competenze essenziali per operare
scelte consapevoli per il loro futuro. Il sistema permetterà anche di
comprendere il valore dell'azione di coordinamento dei dirigenti
scolastici.
L'intervento normativo, dalla cui
attuazione non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,
completa il processo di decentramento dell'Amministrazione a favore
delle autonomie scolastiche, divenute operative dal 2000, e permette di
dotarle di uno strumento di validazione del loro operato. In
quest'ottica, il Sistema di valutazione costituisce una risorsa
strategica per orientare le politiche educative alla crescita
culturale, sociale ed economica del Paese e per promuovere un esercizio
responsabile dell'autonomia da parte di tutte le istituzioni
scolastiche e formative. Inoltre, permette di colmare il ritardo che il
nostro Paese ha accumulato rispetto agli altri Paesi europei, perché
fornisce una risposta all'impegno preciso richiesto dall'Europa di
sostenere, con un programma di ristrutturazione, le scuole che hanno
fatto registrare risultati insoddisfacenti.
Il decreto sarà successivamente sottoposto, per i prescritti pareri, al
Consiglio nazionale della pubblica istruzione, alla Conferenza
unificata, al Consiglio di Stato e alle competenti Commissioni
parlamentari. Contemporaneamente all'acquisizione dei pareri degli
organi consultivi, si aprirà un
percorso di consultazioni e confronto sul testo con gli operatori del
mondo della scuola, con le realtà associative rappresentanti i
genitori, gli studenti e la società civile, nonché con i sindacati del
comparto e con le forze politiche.
Procedure abilitazione nazionale
docenti universitari
Dopo l'emanazione dei due bandi per la formazione delle commissioni
nazionali per l'abilitazione al ruolo di professore di I e II fascia e
per i candidati, si avvicinano le prime scadenze per l'avvio
dell'operatività delle procedure: 1) il 28 agosto scadranno i termini
per la presentazione da parte dei professori ordinari in servizio
presso le Università italiane delle candidature a far parte delle
commissioni nazionali; 2) il 3 settembre scadranno i termini per
l'eventuale ritiro della candidatura. Si tratta complessivamente di 184
commissioni nazionali che saranno formate a seguito dell'accertamento
della qualificazione degli aspiranti commissari da parte dell'ANVUR e
successivo sorteggio nell'ambito delle liste di idonei formate per
ciascun settore concorsuale. Per quanto riguarda i candidati sarà
possibile presentare la domanda entro il 20 novembre attraverso la
procedura telematica predisposta dal Ministero e accessibile dal sito
dedicato all'abilitazione nazionale.
Piano straordinario di assunzione
professori universitari associati
Per l'anno in corso si prevede l'assegnazione agli atenei della seconda
tranche di risorse destinate alla chiamata di professori di II fascia
per un importo di 15 milioni di euro relativo al 2012 pari ad una spesa
annua a regime di 90 milioni di euro. Tali risorse consentiranno
l'assunzione di un numero di professori di II fascia compreso tra 2.500
e 3.000. Si ricorda che l'assegnazione della tranche 2012 sarà
ripartita tra tutte le università statali con perequazione per quelle
che sono state escluse dal riparto dell'anno 2011. Il Decreto di
riparto terrà inoltre conto dei risultati della didattica e della
ricerca di ogni università e del grado di virtuosità relativo alla
spesa del personale. Il decreto di assegnazione delle risorse
predisposto dal Miur di concerto con il Mef sarà sottoposto per il
previsto parere delle competenti commissioni parlamentari agli inizi
del mese di settembre.
Reclutamento docenti della scuola
tramite procedura concorsuale
E' prevista per il 24 settembre la pubblicazione di un bando di
concorso, per titoli ed esami, su base regionale, finalizzato alla
copertura di 11.892 cattedre nelle scuole statali di ogni ordine e
grado, risultanti vacanti e disponibili; altrettanti posti saranno
messi a disposizione dal Miur attingendo dalle attuali graduatorie. La
procedura concorsuale avverrà secondo modalità innovative per favorire
l'ingresso nella scuola di insegnanti giovani, capaci e meritevoli.
Visto l'elevato numero di potenziali candidati, vi sarà una prova
selettiva da svolgersi alla fine di ottobre, su una batteria di test
uguale per tutte le classi di concorso. A gennaio sarà svolta la prova
scritta (consistente anche in una prova strutturata di verifica delle
competenze disciplinari), in modo da avere i tempi per svolgere la
prova orale (con l'inserimento di una simulazione di una lezione per
verificare l'abilità didattica) e pubblicare le graduatorie in tempo
utile per l'immissione in ruolo per l'a.s. 2013/2014. A questo primo
bando seguirà un secondo entro maggio 2013, disciplinato dalle nuove
regole di reclutamento, attualmente in fase di preparazione.
Miur