Sono stati
sottoscritti oggi, presso il Ministero dell’ Istruzione, Università e
Ricerca, gli accordi di programma con le Regioni Convergenza
finalizzati al potenziamento e alla creazione dei Distretti ad alta
tecnologia, aggregazioni e laboratori pubblico privati, previsti
nell’ambito del PON Ricerca e Competitività. Le risorse messe a
disposizione ammontano complessivamente ad oltre 950 milioni di euro
(148 milioni per la Calabria, 349 milioni per la Campania, 223 milioni
per la Puglia, 232 milioni per la Sicilia) e a partire dal mese di
ottobre saranno rese disponibili per finanziare le nuove iniziative.
Gli accordi sono destinati a favorire il rafforzamento del potenziale
scientifico e tecnologico delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e
Sicilia, e danno attuazione a progetti di ricerca, sviluppo e
formazione caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie, presentati
da Università, Enti di Ricerca, Centri di ricerca pubblici e privati,
grandi, piccole e medie imprese. Le iniziative finanziate sono in linea
con i nuovi obiettivi delle politiche della ricerca e dell’innovazione
definiti dal Miur, che puntano a una maggiore selettività dei progetti
concentrando gli interventi su pochi e più rilevanti ambiti tecnologici
di interesse per il nostro Paese: biotecnologie, aerospazio, nuovi
materiali e nanotecnologie, ICT, energia e ambiente, trasporti e
mobilità sostenibile, agroalimentare, beni culturali. Per ciascun
ambito sono state selezionate le migliori proposte in grado di generare
le ricadute più significative sulla competitività dei territori, per
fare da volano per l’attrazione di investimenti e di talenti, per
favorire il trasferimento tecnologico e di conoscenze verso il sistema
delle imprese e creare le condizioni per lo sviluppo di nuove occasioni
di lavoro per nuovi profili professionali.
Miur