2. L’appello da parte del MIUR è l’unica iniziativa formalmente necessaria, mentre le opposizioni di terzi si configurano come “ad adiuvandum” al fine di ottenere per tutti il riavvio della procedura concorsuale in tempi utili (pubblicazione graduatoria idonei, svolgimento orali ammessi con riserva, contratti per i vincitori).

3.  DiSAL sta sollecitando l’urgenza della procedura ministeriale: l’obiettivo è quello di ottenere dal Consiglio di Stato un decreto presidenziale d’urgenza per l’annullamento della sentenza lombarda. DiSAL intende percorrere tutte le vie a difesa sia delle scuole che hanno diritto alla presenza del dirigente, che dei vincitori nel diritto alla nomina. E' in gioco una evidente esigenza di bene comune per la scuola.

4. DiSAL è interessata e disponibile a collaborare con altre iniziative associative o degli interessati al fine del comune risultato. A tutt'oggi, tramite i contatti in corso con l’Amministrazione e l’Avvocatura, si è maturata la convinzione dell’utilità di diversificare le iniziative di opposizione, le quali in tal modo possono non solo ottenere l’efficacia della pluralità ma anche arricchirsi della diversità delle motivazioni tecniche utilizzate dai vari studi.  Le verifiche tecniche hanno mostrato la validità della scelta fatta dello studio legale, che utilizzerà uno studio romano al mero fine della presentazione dell’atto, riducendo in questo modo notevolmente le spese.

5. Fino al momento (speriamo il più presto possibile) della formale presentazione dell’opposizione, è ancora possibile aderire a sostegno di interesse individuale e comune.   Informazioni ed adesioni (inviabili anche per posta) presso l’Ufficio dell’Avv. Mario Zenga di Milano (02. 76.28.04.36  zenga@gpzlaw.it) che DiSAL ringrazia per la tempestività e competenza dimostrata.

P.S.

Purtroppo, come già segnalato fin dall’inizio, arrivano diverse segnalazione del tentativo di allargare alle altre regioni l’esito della sentenza lombarda.  Occorre sempre ricordare che con questa iniziativa DiSAL riconferma l’obiettivo, sempre sostenuto, di portare a termine la procedura concorsuale a prescindere dalle valutazioni su tutte le lacune, gli errori e le inadempienze avvenute, nell’ottica di un interesse generale.

DiSAL conferma la propria contrarietà ad una “guerra tra poveri”: l’iniziativa in Lombardia si svolge nel pieno rispetto di tutti i tentativi di singoli o gruppi di esclusi dalle prove per vedere riconosciuto il proprio individuale giusto diritto a fronte di errori, manchevolezze e disfunzioni createsi in molti casi ed in molte situazioni della procedura concorsuale. La ragione dell’iniziativa diretta di DiSAL è solo scaturita dall’assurdità di un blocco generale che genera danno a tutti indistintamente (scuole, idonei, esclusi, amministrazione).
La segreteria DiSAL

Con l’occasione segnaliamo che il Laboratorio DiSAL per neodirigenti previsto a Sasso Marconi (Bo) per il 28-30 agosto prossimi, a causa delle incertezze attuali e di iniziative promosse da alcune Direzioni regionali, è stato spostato al primo weekend di ottobre.