Gli storici brand dell'informatica negli ultimi due anni hanno lasciato uno spazio di movimento immenso ad Apple che con il suo iPad ha creato un mercato tutto nuovo, quello dei tablet. E ha anche scavato un solco tra le su vendite (68% alla più recente rilevazione di Idc) e quelle degli altri che è difficilmente colmabile nel breve periodo. Così ora affilano le armi e si preparano, partendo dall'estate ma con il back to school e l'autunno in mente, a dare serrata battaglia alla società di Cupertino. Su Nòva24 in edicola domenica 22 luglio la prova dei concorrenti dell'iPad. Due le aziende che si sono aggiunte di recente nella schiera degli sfidanti, già composta da Samsung, Motorola, Htc, Sony, Asus, Toshiba e numerosi altri brand; stiamo parlando di Microsoft e Google, che si sono cimentati da protagonisti, e non più da fornitori, per dare nuovo impulso alle vendite dei "non iPad". Tentano la strada già intrapresa da Amazon: nell'autunno 2011 ha presentato il Kindle Fire, versione "tablettizzata" del celebre ebook reader e affidata ad Android. Un successo di vendite negli Stati Uniti, grazie all'ottimo rapporto tra prezzo (199 dollari), prestazioni e funzioni, che vertono principalmente sulla forte integrazione con l'ecosistema di servizi cloud offerti dalla società guidata da Jeff Bezos. Questa tavoletta elettronica ha avuto il merito di riportare in auge il formato con touchscreen da 7 pollici. Non che fosse sconosciuto al mercato: basti pensare che le prime tavolette elettroniche made by Samsung utilizzavano touchscreen da 7". Solo che poi con l'avvento dell'iPad il pannello da circa 10" si è consolidato come il preferito dal mercato. Ora finalmente si rende merito a un formato che in molti non hanno mai abbandonato, nonostante il sapore di fascia entry level che ha finora permeato questi modelli, in virtù di una fortunata combinazione di eventi. In ordine di tempo, le voci sulla possibilità che a settembre arrivi un iPad mini hanno dato spessore a un formato che ben bilancia ingombri, visuale, prestazioni e autonomia. Il senso dell'annuncio di Apple, che dovebbe adottare un pannello da 7,85" secondo le indiscrezioni più affermate, starebbe nel differenziare maggiormente l'offerta così da soddisfare ancora meglio le ormai variegate necessità degli utenti in termini di prezzo e polliciaggio. Secondo Leslie Grandy, un ex manager dell'azienda di Cupertino, ci sarebbe una categoria di utenti che vorrebbe l'iPad ma ha dimensioni troppo grandi per essere trasportato. Insomma, si andrebbe a replicare quanto già fatto con gli iPod: tanti modelli con dimensioni differenti. Non è un caso che Google abbia scelto un pannello da 7 pollici (1.280x800 pixel di risoluzione) per il suo Nexus 7, primo tablet appartenente alla famiglia di prodotti considerati di riferimento all'interno del panorama di Android. La parte hardware è stata affidata ad Asus: processore Nvidia Tegra 3 quad core assistito da 1 GB di Ram, connettività Wi-Fi e Bluetooth, 8 o 16 GB di memoria e fotocamera da 1,2 Mpixel. La parte software è firmata da Big G e rappresenta un'anteprima: Android 4.1 Jelly Bean, la nuova major release del sistema operativo (arriverà come aggiornamento su alcuni smartphone e tablet già in commercio). Offre una serie di miglioramenti fisiologici, insieme con una superiore predisposizione per la condivisione, il social networking e l'interazione grazie ai comandi vocali e ai gesti. Il touchscreen da 7 pollici fa assomigliare il tablet a uno smartphone gigante, ma forse proprio questa è la vera forza del formato: la portabilità. Mentre sul pannello da 10 pollici la visualizzazione è più ampia e si riesce a digitare testi anche a due mani. Per questo lo ha scelto Microsoft per il suo Surface, il secondo degli sfidanti celebri di Apple che abbiamo citato all'inizio, un dispositivo che porta al debutto Windows 8 nella duplice veste di sistema operativo per computer e per tablet. Arriverà in due versioni: "liscia" con processore Arm e versone RT della piattaforma (un'edizione semplificata di "otto" sulla falsariga delle caratteristiche di iOS e Android), Pro con Windows 8 Pro e hardware da Pc con Cpu Intel Core i5. A cui si aggiungeranno tutte le tavolette elettroniche degli altri produttori sempre basate sul nuovo Os di Microsoft. Sarà un rientro dalle ferie decisamente caldo, d'altra parte l'era post Pc è iniziata e ora è tempo di grandi (e forse inattese) novità.
Luca Figini
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