Prot. n: AOODGAI
10636 Roma, 06/07/2012 - Con riferimento alla Circolare in oggetto,
alle procedure di attuazione degli interventi e alla documentazione dei
risultati previste nella stessa, si invitano le SS.LL. a voler dare la
più ampia diffusione a quanto appresso indicato sottolineando la
rilevanza dei progetti autorizzati che rientrano nel Piano Azione
Coesione (PAC) approvato del Governo. Preliminarmente si ricorda che,
come per tutte le attività cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei,
i progetti autorizzati dovranno essere attuati in piena corrispondenza
con quanto specificamente previsto nei documenti di riferimento, in
particolare nell’avviso Prot. 6693 del 18/04/2012 e nelle “Disposizioni
ed Istruzioni per l'attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi
Strutturali Europei 2007/2013" Edizione 2009 e successive modificazioni
e integrazioni “, per quanto riguarda le modalità di attuazione e di
gestione, le tipologie ed i costi. Si sottolinea che l’avviso prot.
6693 del 18/04/2012 avvia l’attuazione del Piano Azione Coesione per la
Priorità Istruzione, azione 1 e azione 2. Il Piano, come è noto, ha
l’obiettivo di colmare i ritardi ancora rilevanti nell’attuazione della
Programmazione 2007/13 dei Fondi Strutturali Europei e, al contempo,
rafforzare l’efficacia degli interventi. Per ogni priorità individuata
dal Piano vengono definiti i risultati attesi dalla realizzazione degli
interventi pianificati. Si rimanda per l’informazione sugli specifici
risultati attesi e sugli indicatori che sono stati individuati per
valutarne il conseguimento, grazie alle risorse impiegate e alle azioni
poste in essere, al documento elaborato da questo Ministero sulla
priorità Istruzione
(http://www.coesioneterritoriale.gov.it/wp-content/uploads/2012/05/ALLEGATI-pac-aggiornamento-II.pdf).
Gli istituti attuatori si impegnano a documentare tutto l’iter di
realizzazione dei progetti, ivi compresi la selezione dei partecipanti
e i risultati ottenuti, nelle specifiche aree "Gestione degli
Interventi" e "Gestione Finanziaria" all'interno del sistema
informativo dei Fondi Strutturali. Si precisa che le modalità per il
monitoraggio fisico e finanziario seguono le normali procedure già
utilizzate per il Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo
Sviluppo” salvo la necessità di indicare nelle sezioni identificative
del progetto il finanziamento a valere sul POR FSE (Asse ed Obiettivo
delle rispettive Regioni).
1. DOCUMENTAZIONE DEI RISULTATI
Per i due interventi (C1 e C5) sono stati previsti diversi strumenti di
documentazione, alcuni dei quali consentiranno anche un bilancio
analitico dell’efficacia dell’esperienza di formazione proposta
attraverso il confronto, anche su periodi di media durata, fra chi ha
effettivamente seguito i percorsi di formazione (gli studenti che hanno
effettivamente partecipato agli interventi) e quanti, con situazioni in
ingresso simili (tutti gli allievi partecipanti alla selezione) invece
non ne hanno avuto l’opportunità.
Nello specifico, nel sistema di Gestione degli Interventi" devono
essere documentati:
1. i voti nelle discipline di base, che dovranno
essere riportati, per tutti i candidati, potenziali partecipanti, nelle
schede di valutazione prima e dopo l’intervento (Scheda valutazione
“inizio” e Scheda valutazione “Completamento”). Solo per gli allievi
dell’ultimo anno, che hanno già positivamente sostenuto l’esame di
Stato, non saranno, ovviamente, compilate le schede di valutazione
“post-intervento”;
2. schede di rilevazione in ingresso - “Scheda
iniziale rilevazione corsista”-, e in uscita - “Scheda finale
rilevazione corsista” - predisposti dall’ANSAS, che dovranno essere
compilate da parte di tutti i candidati potenziali partecipanti
rispettivamente prima della selezione e a conclusione dell’intervento;
3. i report finali - “Report finale corsista – che
dovranno essere inseriti da parte dei partecipanti al percorso
formativo al termine dello stesso.
Si precisa che le schede di rilevazione hanno lo scopo di contribuire
alla rilevazione dell’impatto dell’intervento e non sono state, invece,
elaborate come strumenti per la selezione dei partecipanti.
Esse sono accessibili in compilazione e in lettura ai soli studenti,
che accedono direttamente al sistema con proprie credenziali, che
saranno inviate, a cura dell’Istituto attuatore, tramite il sistema
informativo. Tuttavia verranno messi a disposizione della scuola i
risultati, in forma aggregata per ciascun corsista, delle risposte ad
alcune delle domande, che potrebbero essere utili anche in fase di
selezione dei partecipanti (i tutor visualizzano lo stato di
compilazione delle schede attraverso un apposito cruscotto:
“Monitoraggio compilazione schede” accessibile da Gestione >
Candidature e Gestione della Classe). Tutti i documenti citati, insieme
a documentazioni particolari per ciascuna azione di cui nel seguito,
saranno oggetto di una specifica ricerca che mira a evidenziare “se e
in cosa” esperienze di questo tipo possano contribuire alla formazione
degli allievi, accrescendone non solo le specifiche competenze
linguistiche, per i progetti C1, o le competenze di settore, per il C5,
ma influendo sulla motivazione all’apprendimento, promuovendo lo
sviluppo delle competenze di cittadinanza, dell’auto-imprenditorialità,
dello spirito di iniziativa e delle competenze relazionali. Si intende,
cioè, valutare l’impatto di queste azioni sullo sviluppo delle
competenze trasversali di sempre maggiore importanza per la piena
realizzazione dell’individuo e per il suo positivo inserimento nel
mercato del lavoro.
Al fine di facilitare la documentazione della selezione dei
partecipanti, di cui ai punti 1.3.1 e 1.3.7 della circolare 6693/2012,
è stata inserita una ulteriore sezione “Candidature e Gruppo Classe”
nel sistema informativo di Gestione degli Interventi (il sistema,
gestito da ANSAS, è denominato Gestione della Programmazione Unitaria
GPU).
Nella sezione “Candidature e Gruppo Classe” le scuole inseriscono:
• le anagrafiche di tutti gli studenti candidati
potenziali partecipanti all’intervento (sotto area “Inserimento
candidature”), con relativa scheda di valutazione iniziale e finale;
• la documentazione relativa alla selezione
effettuata dalla scuola (sotto area “Selezione corsisti”):
– file contenente copia del verbale di selezione;
– file contenente le modalità di selezione adottate e
l’ eventuale modello di prove.
• gli esiti della selezione, ossia l’indicazione, per
ciascuno dei candidati, della ammissione/non ammissione al corso.
Nella sezione sono, infatti, presenti anche due sotto aree di
riepilogo: “Gruppo classe”, dove sono riportate le anagrafiche dei
corsisti, e “Candidature non ammesse”, contenente le anagrafiche dei
candidati non ammessi a frequentare il corso.
1.1 Documentazione specifica per i progetti C1
1.1.a Competenze linguistiche dei partecipanti in ingresso e in uscita
La Circolare 6693/2012 sottolinea che per il C1 l’obiettivo prioritario
dell’intervento è quello di migliorare le competenze linguistiche degli
allievi. Per documentare questo miglioramento, oltre alla
certificazione che verrà rilasciata dall’ente certificatore accreditato
a livello internazionale, è indispensabile che l’Istituzione scolastica
preveda che gli allievi siano sottoposti ad una verifica in ingresso ed
una verifica in uscita sulle competenze linguistiche . Entrambe le
verifiche delle competenze linguistiche costituiscono parte integrante
del percorso di formazione, la certificazione è invece una valutazione
esterna al percorso, essa costituisce titolo per il curriculo di
ciascun allievo e consente la misura dell’efficacia dell’intervento. Le
verifiche in ingresso e in uscita vanno pianificate nella Struttura del
progetto nel Sistema informativo di “Gestione degli Interventi”,
nell’ambiente “Definizione delle fasi”. I risultati delle verifiche in
ingresso saranno utilizzati dalle Istituzioni scolastiche per la
composizione dei gruppi in partenza anche al fine di costituire gruppi
quanto più possibile omogenei in termini di conoscenza della lingua. Le
prove in ingresso e in uscita devono essere somministrate
esclusivamente agli allievi partecipanti e devono essere valutate dai
docenti di lingua dell’istituto attuatore o della scuola estera di
accoglienza, prevedendo in questo caso uno specifico accordo. Per la
valutazione occorre far riferimento ai contenuti ed i livelli previsti
dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio
d’Europa. Per documentare le verifiche in ingresso ed in uscita sulle
competenze linguistiche, di cui al punto 1.3.3 della circolare
6693/2012, le scuole devono compilare le due aree denominate
“Rilevazione livello in ingresso” e “Rilevazione livello in uscita”,
cui si accede da Gestione > Candidature e Gestione della Classe.
In tali aree le scuole devono:
• Allegare il modello utilizzato dalla scuola per le
verifiche in ingresso e in uscita;
• Inserire per ciascun corsista il risultato delle
verifiche in ingresso e in uscita.
Le scuole devono, inoltre, specificare se le verifiche sono state
svolte presso la sede scolastica o presso l'ente estero erogante la
formazione.
Anche la certificazione del livello di competenza linguistica acquisito
da ciascun allievo, che dovrà essere rilasciata da uno degli Enti
certificatori riconosciuto dal Paese di origine della lingua oggetto
del percorso formativo, dovrà essere registrata nel sistema informativo
per la “Gestione degli Interventi”, nell’area“Attestazione finale”
presente in Candidature e Gestione della Classe. Si ricorda, in
proposito, che i risultati degli esami per la certificazione possono
venir registrati nel sistema informativo anche dopo la chiusura del
percorso formativo. Si ricorda, tuttavia, che l’assenza dei dati sulla
certificazione blocca l’erogazione del saldo.
1.1.b Numero delle certificazioni esterne possedute da tutti gli
studenti dell’istituto
L’aumento del numero di certificazioni linguistiche e la crescita dei
livelli di competenza linguistica sono fra gli indicatori di risultato
dell’azione 2 del Piano Azione Coesione. Pertanto il numero di
certificazioni linguistiche possedute dagli studenti dell’istituto,(
cfr. punto 1.3.3 della circolare 6693/2012), dovrà essere rilevato a
livello di piano di intervento (C1 e C5), nell’apposita sezione
denominata “Certificazioni studenti dell’Istituto”.
Le scuole indicano, sia all’avvio degli interventi che a conclusione
degli stessi, il numero di certificazioni relative alle quattro
principali lingue comunitarie (inglese, francese, tedesco, spagnolo)
possedute da tutti gli studenti della scuola, ripartite per livello e
classe di appartenenza.
E’ possibile attivare la rilevazione di certificazioni in ulteriori
lingue comunitarie, previa richiesta ad ANSAS
1.1.c Informazioni sul livello di certificazione linguistica raggiunto
dai tutor
I tutor che decidono di potenziare le loro competenze
linguistico-metodologiche attraverso la frequenza di un corso di lingua
e l’acquisizione della relativa certificazione (cfr.punto 1.3.5 della
circolare prot. 6693/2012) documentano tale attività attraverso la
scheda “Partecipazione tutor ad attività formative” accessibile da
Gestione e Documentazione Attività.
1.2 Documentazione specifica per i progetti C5
1.2.a Documentazione delle competenze acquisite durante lo stage
Gli stage fanno parte integrante del curriculum degli istituti
scolastici e devono essere efficacemente integrati nei percorsi
formativi curriculari.
Questo Ministero ha richiesto una deroga al Ministero del Lavoro
relativamente ai vincoli sul numero di tirocinanti che possono essere
ospitati presso le aziende ai sensi del DM n. 142 del 25/03/1998, e il
competente Ministero ha confermato, nota prot 22385 del 22/06/2012
pubblicata sul sito dei Fondi Strutturali con nota prot. AOODGAI10406
del 28/06/2012, che detti tirocini che si configurano come “tirocini
curriculari” non sono tenuti al rispetto dei limiti del citato DM. Per
promuovere l’integrazione degli interventi nell’ambito del percorso
formativo sarà necessario che le competenze acquisite durante lo stage
vengano puntualmente documentate, congiuntamente, dai tutor didattico e
aziendale e contribuiscano alla valutazione complessiva curricolare dei
singoli alunni (allievi delle classi III e IV). A tal fine è, inoltre,
necessario che le esperienze di stage vengano riconosciute come credito
formativo spendibile direttamente nel sistema scolastico. Per fornire
un’attestazione analitica delle competenze, anche ai fini
dell’eventuale inserimento nel sistema della formazione professionale o
nel mercato del lavoro, le Istituzioni scolastiche dovranno provvedere,
in collaborazione con l'azienda ospite, al rilascio per ogni allievo di
un attestato che documenti le competenze acquisite durante lo stage.
Tale certificazione potrà essere fatta utilizzando EUROPASS (Decisione
n.2241/2004/CE), (Cfr. http://www.europass-italia.it/). Gli attestati
rilasciati agli studenti dovranno essere inseriti nel sistema
informativo per la “Gestione degli Interventi”, nell’area“Gestione
dello stage”. A conclusione delle attività, questo Ministero potrà
richiedere agli Istituti attuatori una rilevazione sulla “customer
satisfaction” da parte degli attori coinvolti nella realizzazione delle
attività (corsisti, tutor aziendali e scolastici, famiglie, ecc.).
2. DOCUMENTAZIONE DELLE PROCEDURE
Alla luce dei rilievi segnalati dai controlli operati dalle Autorità di
Audit dei POR sui progetti della circolare straordinaria prot. N° 5683
del 20/04/2011 occorre ricordare alcuni adempimenti di documentazione e
trasparenza spesso sottovalutati dalle scuole nell’attuazione dei
progetti autorizzati. I progetti C1 e C5 autorizzati si presentano agli
istituti come un unico Piano con un livello di “documentazione di
Piano” in cui si documentano le attività gestionali dell’istituto per
la attuazione dei progetti (Bandi, azioni di pubblicità, riunioni di
coordinamento etc…) e un livello di “documentazione di modulo” che
registra ciò che avviene per la determinata classe/ gruppo di studenti.
Fa eccezione la documentazione delle scuole della Regione Campania per
le quali i progetti C1 e i progetti C5 afferiscono a bandi diversi (C1
a valere su “prot. N° 6693/POR” e C5 a valere su “prot
N°6693/POR- C5 regione Campania”) e documenteranno ,separatamente per i
due progetti, le azioni di gestione a livello di istituto e quelle di
attuazione dei moduli.
Di seguito si presentano le maggiori criticità finora riscontrate
indicando le sezioni specifiche in GPU ove inserire la documentazione:
Bandi per acquisizione dei servizi: Sotto questa etichetta, presente
nel sistema informativo “Gestione degli Interventi”, rientrano le
procedure per l’individuazione degli esperti e l’acquisizione di
servizi e forniture. Nel caso dei servizi necessari per la
realizzazione dei progetti di cui alla Circolare 6693/2012 si richiama
quanto contenuto nelle specifiche note di autorizzazione ed in
particolare che la selezione dei soggetti che erogano i servizi di
formazione , i servizi di vitto ed alloggio e di trasporto - ove si
tratti di trasporto diverso da quello aereo o nell’ipotesi in cui il
valore del servizio del trasporto aereo sia inferiore rispetto al
valore degli altri servizi – deve avvenire espletando procedure di
acquisizione coerenti con la disciplina minima prevista per i servizi
esclusi nell’ambito del Codice degli Appalti (Cfr. Decreto Leg.vo
163/200artt. 20 e seguenti e Allegato II B ). Conseguentemente:
- occorrerà che l’Istituto scolastico proceda ad
invitare il maggior numero (minimo 5) di operatori qualificati a
presentare offerta, sempre che ciò sia compatibile con l’oggetto
dell’appalto; tale ultima situazione si verifica nelle ipotesi in cui,
in virtù del servizio richiesto, sia oggettivamente impossibile
reperire un tale numero di possibili affidatari;
- in virtù del principio di trasparenza,
l’invito dovrà contenere il dettaglio della procedura (Disciplinare),
le caratteristiche tecniche dei servizi richiesti (Capitolato) e la
base d’asta; occorrerà altresì dichiarare l’applicabilità limitata del
Codice degli Appalti, facendo esplicito riferimento all’art. 20 del
Codice degli Appalti;
- ai fini del rispetto del divieto di discriminazione
e dei principi di parità di trattamento e di imparzialità, occorrerà
che le “regole” riportate negli atti di gara siano strutturate in modo
tale da impedire un irragionevole favore per determinate categorie di
soggetti e da fornire chiari criteri di valutazione e i relativi
punteggi ad essi attribuiti.
Si sottolinea peraltro, che è comunque in facoltà delle istituzioni
scolastiche procedere utilizzando le procedure previste dal Codice
degli Appalti, le quali come chiarito non sono direttamente applicabili
agli appalti di servizi esclusi. In tale ipotesi, in virtù del
principio di trasparenza, nell’ambito della documentazione di gara
occorrerà dare contezza delle specifiche disposizioni procedurali cui
si intende fare riferimento. La procedura di acquisizione di servizi e
forniture va documentata nel sistema ed è in via di sviluppo una
funzione specifica che guiderà le scuole al corretto inserimento della
documentazione nel sistema di “Gestione degli Interventi”.
• Azioni pubblicità: vale quanto già detto in merito
ai link. Attenzione ad allegare eventuali file relativi al prodotto di
pubblicizzazione fatto esclusivamente se a bassa risoluzione (il
sistema non accetta l’upload di file di dimensioni maggiori di 4Mb).
Inoltre nello spazio note va ben descritto come esso è stato diffuso
(ad esempio su quale canale, quante volte, in quali giorni e a quali
ore se si tratta di uno spot diffuso dai media locali).
• Riunioni di coordinamento: i progetti C1 e C5 non
prevedono un GOP, pertanto solo il Dirigente Scolastico, il Direttore
dei Servizi Generali e Amministrativi ed i tutor utilizzeranno questa
sezione per caricare i verbali dei momenti di decisione e
coordinamento.
• Interventi di valutazione: in questa sezione
saranno documentate le misure adottate per garantire il riconoscimento
dei crediti in ambito curriculare delle esperienze e delle competenze
acquisite dai partecipanti. Saranno, sempre in questa sezione,
registrate anche le iniziative che autonomamente ciascun istituto
intraprenderà per una valutazione delle prestazioni organizzative
dell’istituto stesso nell’attuazione dei progetti autorizzati.
• Resoconto attività: tutte le attività di supporto
alla formazione devono essere inserite in questa sezione. Le attività
di formazione (tutor ed esperti) infatti, sono documentate a livello di
modulo. La documentazione dell’attività prestata sarà utilizzata anche
in sede di calcolo delle ore da retribuire a carico del finanziamento
del FSE. Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.
f.to il dirigente
Annamaria Leuzzi