Sabato sette luglio
nell’Aula Nugnes del Palazzo di città a Napoli si è svolto un
Convegno che aveva ad oggetto le problematiche della scuola
nell’attuale
momento storico, ed in particolare la situazione dei docenti precari
non abilitati.
In questi giorni, infatti, si stanno definendo i requisiti necessari
per partecipare
ai TFA speciali per i docenti che hanno maturato esperienza di
insegnamento.
Erano presenti gli onorevoli del FLI Muro e Granata e il professore
Giorgio
Mottola che ha moderato gli interventi . L’aula era gremita così come
lo spazio
circostante e il corridoio antistante.
Infatti il CONITP, da sempre l’unico sindacato che sostiene le lotte
dei precari
non abilitati, ha richiamato una notevole parte dei propri iscritti non
solo dalla
Campania, ma da ogni parte d’Italia. Il Convegno è durato circa tre
ore, e
l’apertura dei lavori è stata affidata al prof Giorgio Mottola, socio
onorario del
CONITP, il quale ha illustrato la situazione attuale della scuola
pubblica
italiana, e si è ampiamente dilungato sulle attuali problematiche dei
docenti
precari , dimostrando, ancora una volta, di conoscerle a fondo e di
appoggiare
le loro richieste , in particolare quella che riguarda il requisito
essenziale per
partecipare ai Tfa speciali di prossima emanazione, che dovrebbe
indiscutibilmente rimanere il possesso di 360 giorni di servizio
svolto,
indipendentemente dall’eventuale requisito della continuità che in
questi giorni
compare nei pareri del CNPI.
Infatti negli ultimi due pareri , aventi ad oggetto le modifiche della
legge 214/99
riguardo il regime transitorio, si evince chiaramente che il requisito
necessario
sarebbe quello di un servizio prestato per 180 gg consecutivi e per tre
anni di
seguito. Un docente siciliano presente all’incontro faceva notare la
assoluta
impossibilità per molti di soddisfare questo requisito, a causa dei
contratti
proposti ai docenti precari dai Dirigenti Scolastici che, in mancanza
di fondi,
licenziano, per poi riassumere i docenti, dopo le festività natalizie o
pasquali.
Altro punto che veniva sottolineato è che , sin da quando queste
sanatorie, a
vario titolo, sono state approvate, il requisito richiesto è sempre
stato di 360 gg
di servizio, e non si comprende per quale motivo in questo caso, il
requisito
dovesse essere diverso.il prof. Giorgio Mottola ha inoltre illustrato
tutta la
situazione attuale in cui versa la scuola Italiana proseguendo con la
problematica
del personale ATA e, soprattutto per i collaboratori scolastici ,
ridotti
all’ossicino dalle riforme del Ministero. Questo grave taglio ha
comportato
disservizi alle scuole e ritardi nell’opera tecnica e amministrativa.
Il dibattito proseguiva, sotto la guida dell’eccellente moderatore
Prof. Giorgio
Mottola la cui accorata partecipazione alle problematiche dei precari
traspariva
in ogni sua parola , ha ringraziato il CONITP per la continua azione
sindacale e
il continuo confronto sulle tematiche della scuola , e prendeva la
parola il Prof.
Gaetano Zelante, vice-presidente vicario del CONITP, che vanta ormai
una
esperienza decennale come docente ITP, il quale sottolineava come si
potesse
mai realizzare il “saper fare” negli Istituti Tecnici e Professionali
se il monte ore
a seguito della riforma Gelmini è diminuito del 50%. Anche il dirigente
sindacale ing. Vincenzo Ciotola nel suo breve intervento ha ribadito le
problematiche della scuola legate all’istruzione tecnica e
professionale e ai danni
che la riforma purtroppo ha delineato , ha evidenziato le tante
battaglie portate
avanti anche con il CONITP e i numerosi confronti per risolvere le
problematiche della scuola.
Sia gli interrogativi sollevati che tutte le problematiche evidenziate
sono state
attentamente ascoltate dagli Onorevoli presenti, i quali hanno più
volte ribadito
il proprio impegno a portare in Parlamento i desiderata di questa
categoria di
docenti, tanto importanti quanto bistrattati dalla recente riforma
Gelmini.
Se ci fossero altre forze politiche, oltre al FLI, che potessero dare
voce ai
problemi della scuola , il CONITP ne sarebbe ben contento, in quanto
aperto a
dialogare con qualsiasi forza politica per risolvere i problemi della
scuola. Il
CONITP pertanto sottolinea , che la manifestazione non è stata a scopo
politico
, come qualcuno può pensare , ma è stata fortemente appoggiata perché
questi
esponenti politici hanno condiviso le battaglie che il CONITP porta
avanti da
tempo.
Un ringraziamento sentito e caloroso va al prof. Giorgio Mottola, che
ha
organizzato e fortemente voluto questo incontro, da lui moderato e
guidato con
la professionalità e la competenza che lo contraddistingue.
Un ulteriore ringraziamento ai Senatori Muro e Granato per la loro
partecipazione e la loro attenzione, e per tutto quello che faranno per
i docenti
precari non abilitati e per il personale ATA.
Il ringraziamento più grande va a tutti i precari presenti, quelli
arrivati da ogni
parte della Campania e soprattutto quelli arrivati da ogni parte
d’Italia, che
hanno sfidato il caldo e ogni tipo di disagio pur di esserci e di far
sentire la
propria voce.
Salutiamo anche coloro che hanno preferito non esserci, hanno perso
un’occasione di confronto importante, Vi auguriamo di essere presenti
nelle
prossime occasioni.
Il Presidente prof. Guastaferro Crescenzo
Il vice presidente prof. Antonio D’Ascoli