Lettere in
redazione
Vedo molto pericolo entusiasmo sulla spending review, di cui il governo
sta discutendo in questi giorni, a proposito dlele conseguenze della
scuola. La scuola nella spending review non dovrebbe entrare, perché è
già stata penalizzata ampiamente dalla riforma Gelmini. Ma c'è chi a
gran voce lo chiede, per risolvere i problemi della cosiddetta quota
96. Io mi sento di contestare questa posizione, secondo me la scuola ha
già pagato in termini di posti e la quota 96 va risolta a termini
di legge (e di ricorsi), come è legittimo che sia, e non "facendosi
tagliare" per arrivare prima al pensionamento, Non si possono svendere
i propri diritti ed accettare i colpi di mannaia, solo perché
possono accelerare un processo.
Le cose vanno valutate e seguite con attenzione, in questo momento così
complesso si dovrebbero lasciar perdere i facili entusiasmi e rendersi
conto che, se si tagliano ics posti, comunque li si tagli, indietro non
tornano. E' questo, secondo me, il principio che dovrebbe informare
ogni ragionamento al riguardo, non altro.
Susanna Pozzoni