TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’assegnazione degli incarichi avverrà nell’ordine previsto dall’art. 11 del C.C.N.L. 2006, con le modifiche introdotte dalla citata nota ministeriale prot. n. 4488 del 13 Giugno 2012 a seguito delle recenti operazioni di dimensionamento delle istituzioni scolastiche.
Per tutte le ipotesi contemplate, con esclusione della mobilità interregionale, i Dirigenti interessati, avvalendosi esclusivamente del modello allegato alla presente nota, presenteranno, entro e non oltre il termine del 10.7.2012, apposita istanza corredata dal curriculum vitae e dalla documentazione attestante il possesso di eventuali precedenze.
Entro la stessa data la suddetta domanda dovrà essere inviata anche in formato elettronico, alla seguente casella di posta: movimentids.sicilia@istruzione.it secondo le istruzioni allegate.
Tutte le dichiarazioni personali contenute nell’istanza saranno rese sotto propria responsabilità ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000.
Non si procederà a mobilità volontaria nei confronti dei Dirigenti scolastici eventualmente mantenuti in servizio oltre il 65° anno di età, e di quelli che compiranno il 64° anno entro la data del 31.8.2013.

PREFERENZE DI SEDE
Sarà possibile esprimere preferenze sia specifiche, per singola istituzione scolastica, che sintetiche, per Comune o Provincia: è consentito esprimere complessivamente fino a un massimo di dieci preferenze.
Laddove concorrano per la medesima sede soggetti che abbiano espresso l’uno preferenza specifica e l’altro preferenza sintetica, sarà data priorità al Dirigente che abbia espresso preferenza di tipo specifico, sempre che possa trovare accoglimento anche la domanda del Dirigente maggiormente titolato che abbia espresso preferenza sintetica. In caso contrario la sede sarà assegnata a quest’ultimo.

TITOLI DI PRECEDENZA
Nell’ambito delle singole fasi di svolgimento delle operazioni sarà data precedenza nell’ordine sottoindicato a:
a)         personale beneficiario della L.104/92 e successive modifiche e integrazioni (artt. 21 e 33).
I dirigenti interessati dovranno presentare la relativa documentazione, secondo le indicazioni contenute nel vigente C.C.N.I. Comparto Scuola, in allegato alla domanda e comunque entro il termine del 10 luglio.
Non saranno ammesse successive integrazioni e/o regolarizzazioni;
b)        personale titolare di un mandato amministrativo in corso, ai sensi della normativa vigente;

c) personale che abbia la residenza nella provincia richiesta, ai sensi dell’art.11 c.6 C.C.N.L. 2006, ad esclusione della fase della mobilità interregionale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA DOMANDA
La valutazione delle domande, all’interno di ciascuna fase di svolgimento delle operazioni, sarà effettuata in base ai seguenti criteri, secondo la griglia allegata:
•          anzianità di servizio nel ruolo;
•          anzianità di servizio nel settore formativo corrispondente a quello richiesto;
•          anzianità di servizio nel ruolo di direttore didattico/preside;
•          riduzione percentuale del tasso di dispersione scolastica in rapporto alla media regionale con riferimento all’ultimo triennio, nella scuola di attuale titolarità;
•          ideazione e realizzazione nell’esercizio dell’autonomia, in qualità di scuola capofila,
di progetti in rete con la partecipazione di almeno dieci scuole e partner esterni;
•          servizio prestato quale incaricato della presidenza;
•          servizio di insegnamento prestato nel settore formativo richiesto;
•          eventuale valutazione da parte del Direttore Generale di competenze e massimo tre esperienze particolarmente significative e validamente documentate, non ricomprese nei criteri precedenti;

PREFERENZE A PARITA’ DI PUNTEGGIO
A parità di condizioni, va riconosciuta la priorità al Dirigente che abbia maturato nell’attuale sede di servizio un maggior numero di anni e/o si impegni a permanere per almeno due incarichi consecutivi nella sede richiesta (art.9 c.2 lettera b C.C.N.L.2006). Nel caso di ulteriore parità, sarà preferito il Dirigente più anziano di età.
E’ fatta salva la facoltà di questa Direzione Generale di procedere comunque al mutamento di incarico per esigenze dell’Amministrazione.
Si precisa inoltre che coloro che, pur essendo soggetti a mutamento d’incarico in relazione alle successive fasi 2, 3 e 4, non presenteranno domanda, saranno trasferiti d’ufficio.
Si forniscono quindi le seguenti indicazioni, in relazione alle singole fasi dei movimenti, qui elencate secondo l’ordine stabilito.
1)        Conferma di incarico in continuità di servizio.
La predetta operazione riguarda i Dirigenti scolastici i cui contratti verranno a scadenza il 31.08.2012. La conferma della nomina nella sede attuale, in continuità di servizio, avverrà senza specifica domanda da parte dell’interessato.
2)        Assegnazione di nuovo incarico ai Dirigenti coinvolti nelle operazioni di fusione e accorpamento delle Istituzioni scolastiche.
Si precisa che tutti i Dirigenti coinvolti nelle operazioni di dimensionamento dovranno presentare domanda di mutamento d’incarico, compresi coloro che, essendo attualmente in servizio nelle istituzioni scolastiche oggetto di fusione e/o accorpamento, intendano essere assegnati dal prossimo anno scolastico alle sedi risultanti dalle predette operazioni.
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Gli incarichi saranno conferiti nel rispetto dei criteri indicati nella già citata nota ministeriale
n. 4488/ 2012.

Si ritiene opportuno precisare al riguardo quanto segue.
a) Ai fini dell’assegnazione alle sedi risultanti da fusione o accorpamento, qualora non fosse possibile addivenire a un accordo tra i Dirigenti interessati ai sensi del punto II della citata nota e ferme restando le precedenze di ordine generale, si procederà sulla base dei seguenti criteri:
•          anni di continuità sulle sedi sottoposte a dimensionamento;
•          esperienza dirigenziale e professionale complessivamente maturata;
•          numero di alunni della scuola di provenienza che confluisce nella nuova istituzione scolastica.
b) Successivamente si procederà al conferimento del nuovo incarico ai Dirigenti coinvolti nelle operazioni di dimensionamento e non assegnati alle sedi di cui alla lettera a), secondo criteri e precedenze di carattere generale.
3)        Assegnazione di nuovo incarico ai Dirigenti in servizio presso le Scuole sottodimensionate, ai sensi dell’art. 19, comma 5, della L. 15.7.2011, n.111 modificata dalla L.12.11.2011, n.183.
Parteciperanno a tale fase i Dirigenti in servizio presso le istituzioni scolastiche sottodimensionate, sia nel caso di scadenza del contratto al 31.8.2012, sia nel caso di scadenza successiva alla predetta data.
Anche a tale categoria di personale si applica la precedenza di cui all’art. 11 c.6 C.C.N.L. 2006.
4)        Conferimento di nuovo incarico ed assegnazione degli incarichi ai Dirigenti scolastici che rientrano, ai sensi delle disposizioni vigenti, dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione, ivi compresi gli incarichi sindacali e quelli all’estero.
Avranno titolo a partecipare a questa fase delle operazioni, oltre che i dirigenti in scadenza di contratto al 31.8.2012, anche coloro che, per effetto di mobilità obbligatoria, sono stati assegnati con decorrenza 1.9.2011 ad una sede non richiesta
Per quanto attiene ai rientri da particolari posizioni di stato, valgono i criteri esplicitati nell’art. 13, ultimo comma, del C.C.N.L. 11.04.2006, che attribuisce la priorità sulla sede al Dirigente che precede nella titolarità della stessa, e, a parità cronologica dell’affidamento, al dirigente che abbia prestato servizio nella sede stessa.
Nel caso di rientro in sede del Dirigente con incarico nominale fino al 31/8/2012, il Dirigente scolastico in precedenza assegnato su tale sede formulerà domanda di nuovo incarico, che sarà trattata nella presente fase.
5)        Mutamento di incarico e assegnazione di sede, a domanda dell’interessato, in pendenza di contratto individuale di lavoro (art. 9, commi 2 e 3, del Contratto Collettivo sottoscritto il 15 luglio 2010).
Il mutamento dell’incarico in pendenza di contratto sarà disposto soltanto se nella domanda del Dirigente siano state specificate motivate esigenze.
Il dirigente che ha ottenuto il mutamento dell’incarico in applicazione del presente criterio non ha titolo a formulare ulteriori richieste per tutta la durata dell’incarico stesso.
6)        Mutamento di incarico in casi eccezionali
In deroga ai criteri di cui al comma 2 dell’art. 9 del Contratto del 15 luglio 2010, e ai criteri esplicitati nella presente nota, il mutamento di incarico è ammesso eccezionalmente nei seguenti casi di particolare urgenza e di esigenze familiari:

a)         insorgenza di malattie che necessitano di cure in strutture sanitarie esistenti solo nelle sedi richieste;
b)        trasferimento del coniuge successivamente alla stipula del contratto individuale; c) altri casi di particolare rilevanza previsti da norme speciali.
7) Mobilità interregionale. La mobilità interregionale in ingresso sarà effettuata sulla base dei criteri precedentemente esposti nel limite del 30% dei posti vacanti e disponibili all’inizio delle operazioni.
Le domande di mobilità interregionale potranno essere prese in considerazione soltanto se corredate del nulla osta rilasciato dalla Direzione regionale di provenienza.
Per le predette domande di mobilità resta confermato il termine del 22.6.2012 previsto dalla circolare ministeriale n. 4488 del 13.6.2012.
In allegato alla presente si rende pubblico l’elenco delle sedi esprimibili nell’ambito della regione accertate alla data odierna. Eventuali variazioni che dovessero verificarsi saranno tempestivamente pubblicizzate.
Resta fermo che i Dirigenti scolastici potranno esprimere comunque il loro gradimento in domanda anche per sedi attualmente occupate.
Si allegano alla presente:
A)        tabella di valutazione dei titoli;
B)        modello di domanda, comprensivo delle sedi esprimibili e delle istruzioni operative per la compilazione.
F.to IL DIRETTORE GENERALE (Maria Luisa Altomonte)

ALLEGATO A
TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI
•          Anzianità di servizio nel ruolo:
da 1 a 5 anni punti 1.50 da 6 a 10 anni punti 3 più di 10 anni punti 4.50
•          Anzianità di servizio nel settore formativo corrispondente a quello richiesto:
da 1 a 5 anni punti 0.50 da 6 a 10 anni punti 1 più di 10 anni punti 1.50
•          Anzianità di servizio nel ruolo di Direttore Didattico/Preside:
da 1 a 5 anni punti 0.50 da 6 a 10 anni punti 1 più di 10 anni punti 1.50
•          riduzione percentuale del tasso di dispersione scolastica in rapporto alla media regionale con riferimento all’ultimo triennio, nella scuola di attuale titolarità:
fino al 5% punti 0.25 più del 5% punti 0.50
•          Ideazione e realizzazione nell’esercizio dell’autonomia, in qualità di scuola capofila, di progetti in rete con la partecipazione di almeno dieci scuole e partner esterni:
punti 0.50
•          Servizio prestato quale incaricato della Presidenza:
da 1 a 5 anni 0.15 più di 5 anni 0.30
•          Servizio di insegnamento prestato nel settore formativo richiesto:
da 1 a 5 anni 0.10 più di 5 anni 0.20
•          Eventuale valutazione da parte del Direttore Generale di competenze ed esperienze particolarmente significative non ricomprese nei criteri precedenti.
fino a p.1