Pavia, 14 giugno 2012 - Tre alunni della prima elementare sono stati bocciati dopo gli scrutini effettuati alla scuola primaria di Landriano, nel Pavese: i bambini dovranno quindi ripetere l'anno. Come riportato dall'Ansa, le polemiche non si sono fatte attendere infatti i genitori degli alunni si sono rivolti ad un legale per ricorrere contro la bocciatura.
Domenica Crea Foti, dirigente della scuola finita nell'occhio del ciclone, ha spiegato che i tre alunni sono stati respinti perché non avevano raggiunto "i traguardi contenuti nelle indicazioni del curriculum formativo". I tre bambini, insieme ad altri tre della stessa classe, erano seguiti da una logopedista secondo l’indicazione fornita dalla maestra.
Diversa la posizione dei genitori dei tre bambini bocciati. Secondo loro infatti i loro figli non hanno problemi di aggressività o di ritardi particolari: la logopedista, sempre secondo la loro versione, avrebbe solo suggerito di dare a questi alunni compiti diversi ma portando avanti il programma del resto della classe. Gli stessi genitori sostengono che la scuola aveva già deciso da tempo di bocciare i loro figli. La preside però difende la decisione presa per questi tre bambini, sostenendo che è stata adottata sulla base del loro rendimento durante l’anno scolastico.
La dirigente della scuola, Domenica Crea Foti, ha spiegato che i tre alunni sono stati respinti perchè non avevano raggiunto «i traguardi contenuti nelle indicazioni del curriculum formativo»