Cari insegnanti, venite a
scuola ma portatevi la sedia da casa. È questo l'appello rivolto dalla
preside dell'istituto superiore agrario e per geometri “Calvi” di
Finale Emilia, Annalisa Maini, in vista di una seduta straordinaria del
Collegio docenti, fissato per martedì 5 giugno alle 9,30 presso
l'azienda agraria dell'istituto. Si parlerà, stando a una circolare
redatta alla bell'e meglio, di scrutini e di esami di Stato. «Si
invitano le Signorie loro a portare una sedia perché la riunione sarà
tenuta nel parco», si legge nella lettera della presidenza affidata al
web, e si prosegue con la precisazione che «considerando che, non tutti
possono avere l'accesso a internet, si prega di fare un passa parola,
tra colleghi, di questa comunicazione». È dal 20 maggio, giorno della
prima scossa che ha investito la Bassa, che i docenti e gli studenti
vivono una situazione di totale incertezza. Gli alunni delle classi
quinte sono stati invitati «a continuare individualmente la
preparazione per l'esame di Stato che, nonostante le difficoltà
logistiche - si legge in un altro comunicato dell'Istituto - avrà
regolare svolgimento». Intanto va segnalata la fuga verso altre regioni
di moltissimi insegnanti fuori sede presi dal panico dopo il violento
terremoto che ha danneggiato Finale e gli altri Comuni della Bassa e
che hanno approfittato dei giorni di chiusura della scuola in tutta la
provincia per raggiungere la famiglia nelle località d'origine,
soprattutto nelle località meridionali ritenute in questo momento più
sicure. Nell'anno in corso, peraltro, sono stati tantissimi gli
insegnanti provenienti da altre regioni e immessi in ruolo nella nostra
provincia a seguito di una vertenza culminata con una sentenza della
Corte costituzionale. Non è escluso che domattina, alla riapertura
delle scuole, manchino all'appello molti di loro. Vanno registrate
infine alcune dimissioni di docenti che già alcuni giorni dopo il sisma
del 20 maggio hanno abbandonato scuola e classi non sopportando lo
stress provocato dalle continue scosse dall’evacuazione.
Vincenzo
Brancatisano
Gazzetta di Modena, 3 giugno 2012