Lettere in
redazione
Ma nel paese dei Macario, dei Totò, dei Grillo, Crozza ecc ecc, poteva
non mostrare il suo volto anche il neo Ministro della Pubblica
(d)Istruzione? Ma come, continua a dire ( intervista a LA REPUBBLICA
del 03/06/2012) che sta varando il “PACCHETTO MERITO” per i docenti, ed
accetta un decreto che butta in strada migliaia di docenti con un
titoli di Specializzazione Universitari, acquisiti più che legalmente e
pagati (tanto) di tasca propria, abilitati con corsi Universitari (a
pagamento ovviamente), con numerosi master di specializzazione sulle
modalità lavorative ed integrative con i disabili e con decine di anni
di servizio sul sostegno?
Ma il Ministro Profumo, vive in Italia o a Gardaland? O forse il
“PACCHETTO MERITO” ha il “merito” di sostituire docenti qualificati e
motivati con docenti formati ad hoc..casione, a spese dello Stato (cioè
NOSTRE) ed in maniera OBBLIGATORIA (anche se non compatibili con il
lavoro che dovrebbero fare)? Forse la pedata nel fondoschiena e ciò che
il Ministro userà per “Premiare I Migliori”?
Ma il Ministro Profumo (che d'altronde non si è mai fino ad oggi
espresso sulla questione) ha letto e/o conosce il D.D. n. 7 del
16 aprile 2012?
Caro sig. Ministro, ci chiarisca le idee: se il sopracitato
decreto fa parte di quel “PACCHETTO MERITO”, lo dica, così che anche
gli alunni sapranno cosa aspettarsi in premio per quel tipo di
“MERITO”, se invece questo decreto non è parte del suddetto pacchetto,
intervenga a ripristinare la legalità e la meritocrazia, perché noi
crediamo in questa parola, ma sembra che il suo significato, oggi, sia
di varia e dubbia interpretazione.
Giuseppe
Crisà, docente di sostegno precario
col dubbio del
“PROFUMO……MERITOCRATICO”