Stiamo
vivendo un periodo di grandi tragedie e sofferenze, come vedete anche
dagli articoli di questa mia newsletter: il suicidio di Maurizio
Cevenini, candidato Sindaco a Bologna, splendida figura di politico,
amato e vicino ai cittadini; la bomba alla scuola di Brindisi; il
terremoto in Emilia, nella mia provincia, nella mia terra.
Intanto il Senato è impegnato su alcuni disegni di legge molto
importanti: la riforma della Costituzione e la riforma del mercato del
lavoro. La prima è stata rallentata nella Commissione Affari
Costituzionali da un quasi ostruzionismo del Pdl e dell’Idv, e ora è a
rischio di totale blocco a causa dell’uscita di Berlusconi e Alfano sul
presidenzialismo alla francese; l’altra, dopo un estenuante lavoro in
Commissione, è approdata in Aula la scorsa settimana e in questa
dovrebbe essere approvata.
Alla Camera, intanto, è stato approvato il dimezzamento dei rimborsi
elettorali ai partiti proposto dal PD: un segnale importante dei
necessari sacrifici che deve fare la politica a fronte del
peggioramento delle condizioni di vita di tante persone e famiglie. È
importante che il Parlamento abbia approvato l'emendamento del PD che
destina i 160 milioni di euro risparmiati in due anni alle popolazioni
e alla ricostruzione dei territori colpiti, dal 2009, da calamità
naturali.
Un disegno di legge importante in materia di superamento delle
discriminazioni e di garanzia dei diritti è quello approvato al Senato
sulla piena parità di diritti e di doveri per tutti i figli, nati entro
e fuori dal matrimonio.
Segnalibro Giovanni FalconeSono convinta che oggi più che mai, in un
momento di grande difficoltà e di angoscia per il futuro è fondamentale
che i rappresentanti delle istituzioni pubbliche e i politici siano
vicini e al servizio dei cittadini, per farli sentire meno soli e per
renderli compartecipi di un progetto di rinascita del Paese che, per
essere realizzato, deve basarsi su un forte spirito di coesione e di
valorizzazione di tutte le intelligenze ed energie, soprattutto dei
giovani. Solo così la politica potrà dimostrare di essere utile, anzi
di essere un elemento chiave per il futuro del Paese. È un grande
errore, infatti, pensare che sia indifferente essere ben governati o
invece essere nelle mani di politici volti a tutelare unicamente
interessi privati o, peggio, corrotti. Cito spesso, a questo proposito,
l’esempio del Brasile, un grande e ricco Paese, caduto nel baratro di
una crisi economica gigantesca e di profondissime differenze di classe,
a causa di governi corrotti, e risollevato dalla capacità di governo e
da politiche di giustizia sociale, oltre che di credibilità
internazionale, condotte dal governo Lula.
Anche le ultime elezioni amministrative, nelle quali il PD conquista il
governo della maggior parte delle città del nord e anche di tante altre
città, devono fare riflettere in modo approfondito ed indurre a
conseguenti cambiamenti il PD e tutti coloro che credono nella buona
politica.
Continuo ad impegnarmi fortemente sui temi della scuola: per evitare
che, entro la revisione della spesa pubblica (spending review), siano
apportati ulteriori tagli alla scuola pubblica; per gli investimenti in
edilizia scolastica; per il sostegno alla cultura della legalità; per
il riconoscimento dei diritti relativi alle pensioni del personale
della scuola.
È oggi più che mai necessario impegnarsi, ricacciando ogni pensiero o
tentazione di occuparsi solo di quanto ci riguarda direttamente. Vorrei
chiudere, a questo proposito, con la frase di Giovanni Falcone, che il
PD di Modena ha riprodotto in un segnalibro, a ricordo dei 20 anni
dalle stragi di Capaci e di Via d’Amelio: “Per avviare la società verso
un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere”.
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