Lettere in redazione
Il Comitato Nazionale ATA e ITP ex dipendenti degli Enti Locali,
interviene ed assume una posizione molto critica dopo il passaggio
della propria vicenda, in discussione alla XI^ Commissione
“Lavoro…” della Camera dei Deputati, avvenuto il 22 Maggio
2012, dopo la giacenza di ben quattro Risoluzioni Parlamentari e
precisamente le seguenti:
- la n.7-00657 On. Giammanco
- la n.7-00659 On. Fedriga
- la n.7-00800 On. Muro
- la n.7-00825 On. Mattesini
Infatti sulla "INGIUSTIZIA" subita da decine di migliaia di lavoratori
della Scuola, ex dipendenti degli Enti Locali, a causa del trattamento
di forte penalizzazione subito sulle loro retribuzioni, per il mancato
riconoscimento dell'anzianità di servizio, antecedente al passaggio
alle dipendenze dello Stato avvenuto l’1-1-2000, per effetto della
Legge n.124 del '99.
Ma invece i Deputati, membri della Commissione XI^ “Lavoro…” che,
nonostante le citate Risoluzioni Parlamentari al riguardo, di cui
una giacente da quasi un anno e che quindi dovrebbero
trovare una sintesi risolutiva bypartisan, su una vicenda che ha
coinvolto, da così troppo tempo e tuttora tiene in forte tensione:
- MIGLIAIA DI LAVORATORI della Scuola, (ATA e ITP) con le LORO FAMIGLIE;
invece in modo pilatesco, su indicazione del Vice Presidente di
Commissione, On. G. Cazzola, ex sindacalista, non affrontano il
problema, ma pensano soltanto a coprire ed inseguire la posizione
sfuggente del Governo, senza assumere alcun tipo d'indirizzo per un
serio e concreto impegno, ma che rinviano il tutto a data indefinita.
Ed ecco quindi che questa ignava decisione, ha ulteriormente umiliato e
mortificato profondamente le nostre coscienze, oltre che deludere
ancora una volta tutti gli sfortunati ex e/o tuttora dipendenti della
Scuola, incappati nel tempo, in questa sventurata carriera massacrata
dalle SCELLERATE SCELTE POLITICHE che l’hanno attraversata.
Chi non forza e spinge convintamente per trovare una soluzione alla
vicenda di cui sopra, non potrà sottrarsi alle gravi responsabilità,
alla pari di chi ne è stato causa di tali profonde, estenuanti e lunghe
sofferenze.
Mentre non possiamo che esprimere la nostra ferma indignazione per il
grave danno economico subito, per la sfuggente ed iniqua posizione del
Ministero dell’Istruzione e delle stesse forze politiche che dovrebbero
invece sanare i loro errori ed uniformarsi alle Direttive delle due
Sentenze di condanna della Giustizia Europea; possiamo tuttavia
assicurare che noi tutti unitamente alle nostre famiglie non
abbandoneremo mai la nostra causa e date le condizioni, saremmo
purtroppo costretti a riflettere attentamente prima di tornare ad
esprimere il nostro consenso.
http://comitatonazionaleataitpexentilocali.wordpress.com/
Lo Verso Vincenzo
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