I ragazzi sindaci della provincia di Catania (nella foto)
insieme agli studenti di Palermo hanno accolto le due navi della
Legalità simbolicamente battezzate con i nomi “Giovanni” e
“Paolo”, hanno quindi partecipato alla manifestazione di ricordo
di Giovanni Falcone nell’aula Bunker del carcere dell’Ucciardone
insieme ai 1.600 studenti di tutta Italia e tra questi anche le ragazze
di Brindisi, compagni di classe di Melissa Bassi. Con particolare
attenzione hanno seguito i discorsi delle autorità ed in particolare
del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, applaudendo quando
ha affermato che i colpevoli non resteranno impunità e che la mafia sta
per essere sconfitta. Nel pomeriggio i ragazzi sindaci, guidati
dal preside Giuseppe Adernò, insieme alla professoressa Maria
Falcone e la Dott. Giovanni Biondi del Ministero hanno aperto il corteo
verso l’albero Falcone con ventimila studenti provenienti da ogni parte
d’Italia dalle scuola della Sicilia e numerosi cittadini della
città di Palermo. I ragazzi sindaci hanno consegnato al Ministro
Profumo la richiesta che venga ripristinato l’insegnamento
dell’Educazione civica, non come “progetto” lasciato alla libera
adesione di alcuni, bensì come disciplina autonoma , e, facente
parte del curricolo formativo anche con la votazione nella pagella.
I ragazzi catanese hanno portato lo striscione con la scritta
“Mafia. Neghiamole il consenso. Svanirà come un incubo” e
scandendo gli slogan del corteo si sono sentiti fortemente protagonisti
di un evento educativo, rinforzando la convinzione e la volontà di dire
no alla cultura mafiosa e dell’illegalità.
La provincia di Catania, grazie anche alla collaborazione di Giuseppe
Musumeci è stata rappresentata dai ragazzi sindaci delle scuole
“Parini” e “Brancati” di Catania; “Pluchinotta” di Sant’Agata Li
Battiati ; “Fermi” di San Giovanni La Punta; “Don Milani “
di Lineri Misterbianco, “Giovanni Paolo II” di Piano
Tavola; “ Martoglio” di Belpasso da studenti delle scuole
II Circolo didattico di Scordia. Scuola media”Salvatore Casella” di
Pedara; dell’Istituto tecnico commerciale Enrico de Nicola
dell’Industriale “Galileo Ferraris” e del Liceo scientifico
“Ettore Majorana” di San Giovanni la dall’Associazione universitaria e
studentesca Actea e da alcuni studenti della Facoltà
di Scienze Politiche dell’Università Catania ( gruppo Happy
family).
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