Classicità,
cristianesimo, laicità: ecco il nostro albero genealogico, le nostre
radici, la nostra carta d’identità storico-culturale attestante il
nostro essere europei. Per fare un’Europa unita e solidale, e tetragona
ai colpi fortunosi delle speculazioni finanziarie che fanno più ricchi
i ricchi e sempre più poveri i poveri, ci vuole soprattutto la
consapevolezza di appartenere a una storia culturale comune. Ed oggi,
dovrebbe essere proprio questa l’aspirazione maggiore di una scuola
libera e democratica che si voglia moderna in prospettiva europea:
favorire, rafforzare e valorizzare una coscienza europea basata sulla
effettiva percezione di una comune cultura.
Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com