La strage di Brindisi ci ha sconvolti , ma dobbiamo credere nella legalità e perseguire la giustizia . Non dobbiamo farci intimidire da quanto accaduto , lo scopo delle stragi è di destabilizzare e di creare panico.
Noi senza sottovalutare l’accaduto , né abbandonare la prudenza dobbiamo combattere la criminalità. Come? Come abbiamo sempre fatto avendo comportamenti civili e credendo nel valore della scuola come luogo di educazione e istruzione.
Hanno colpito la scuola , le studentesse giovani, innocenti ,inermi perché gli stragisti sono dei vigliacchi. I giovani sono il futuro, ma anche la parte più incontaminata di questa società e la scuola crede nei giovani,li forma e li educa. Voglio esprimere, insieme a tutto l’I.C. E. Fermi di San Giovanni La Punta la solidarietà alle vittime della strage e alle loro famiglie duramente colpite.
Vogliamo far sentire la nostra vicinanza agli studenti, ai docenti , a tutto il personale , al dirigente scolastico dell’istituto “Morvillo – Falcone” di Brindisi. Vogliamo incoraggiarvi non arrendendoci alla criminalità, ma combattendola continuando ad educare i giovani alla legalità. L’I.C. Fermi di San Giovanni La Punta non si arrende allo stragismo , ma pacificamente si impegna a contrastarlo con la forza delle idee.
Il Dirigente Scolastico
I.C.E.Fermi di San Giovanni La Punta
Prof. Giuseppina Montella