Da una prima
stima informale fatta dal nostro sindacato in relazione al numero dei
docenti a tempo indeterminato, di Palermo e provincia, che hanno
presentato domanda volontaria per la partecipazione ai "Corsi di formazione
per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno
destinati al Personale Docente in esubero- Anno Scolastico 2012/13",
rileviamo una massiccia adesione da parte dei colleghi di ruolo. Il
decreto direttoriale del 16/04/2012 parla in oggetto di "Corsi di
formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività
di sostegno destinati al Personale Docente in esubero - Anno Scolastico
2012/13" così come la nota Miur n° 2935 che in oggetto presenta
la stessa identica dicitura anche se poi successivamente afferma che
questi corsi sono rivolti ai "docenti delle classi di concorso o
tipologie in esubero". Questa nota contraddittoria e non chiara ha
spinto molti colleghi non in esubero, ma appartenenti a classi di
concorso in esubero a livello provinciale, a presentare domanda di
partecipazione, con la paradossale situazione che in alcune scuole di
Palermo si registrano dalle cinquanta alle cento adesioni per
scuola. Se questa tendenza si estendesse a tutte le scuole
siciliane è evidente che l'Usr Sicilia si troverebbe a gestire migliaia
di "richieste infondate" presentate da docenti non in esubero, che in
virtù di una campagna di terrore su ipotetici licenziamenti e di
notizie false o incerte hanno preferito aderire.
Ricordiamo che a breve sarà disponibile l'organico 2012/13 e, a seguito
dell'introduzione dei nuovi ordinamenti, dei rilevanti pensionamenti e
dei trasferimenti potrebbe accadere che chi è oggi in esubero non lo
sia più o viceversa. Siamo dinanzi ad un governo tecnico dozzinale, che
avvia corsi di riconversione farsa (metà del corso on-line), con
docenti riconvertiti che entrerebbero nelle scuole senza aver acquisito
il titolo (è sufficiente il livello base per iniziare ad essere
utilizzati nelle scuole, inseriti in una graduatoria unica del sostegno
a livello provinciale), avvalendosi di decreti direttoriali e circolari
capaci solo di creare confusione, determinando una situazione di
caos nelle scuole.
Chiediamo all'USR SICILIA e al MIUR una nota "chiara ed inequivocabile"
sui profili professionali che possono accedere al corso (su questo
chiederemo un incontro urgente all'USR SICILIA), evitando
maxi-sanatorie che determinerebbero l'olocausto dei docenti a tempo
determinato specializzati che da anni svolgono attività di sostegno ai
diversamente abili e gravissime conseguenze sui docenti di sostegno a
tempo indeterminato della dotazione organica del sostegno provinciale.
Invitiamo il Miur ad annullare tali corsi, mettendo fine allo scempio
ragionieristico che ormai guida i provvedimenti che riguardano
l'istruzione pubblica statale. Affiancare alle classi e agli alunni
disabili docenti demotivati, costretti dalla prospettiva della mobilità
coatta e dallo spettro della cassa integrazione per due anni (ultimo
lascito di Tremonti con la sua legge di stabilità), significa solo
dequalificare la scuola pubblica e non sfruttare a pieno le risorse
professionali di ogni singolo docente. Dopo le restrizioni al
riconoscimento della legge 104, dopo i corposi tagli al sostegno che
hanno visto le famiglie combattere contro il dimezzamento delle ore di
sostegno ai propri figli (prontamente restituite dopo i ricorsi al
Tar), ora l'espulsione di migliaia di docenti-specializzati sostituiti
da docenti-riconvertiti.
Questo è il livello di considerazione che lo Stato Italiano ha dei
disabili, delle loro famiglie, dei loro insegnanti e della propria
scuola?
Speriamo
che un giorno non venga chiesto, come nell'antica Sparta, a tutte le
famiglie con alunni diversamente abili di salire sul monte Taigeto, dal
quale gli Spartani buttavano i neonati deformi e deboli, in nome della
crisi, del debito sovrano, dell'equità e dei sacrifici.
USB Scuola Palermo
palermo.scuola@usb.it