Lettere in redazione
Vorrei porre quattro semplici domande a chi è favorevole alla
riconversione sul sostegno:
1) Per quale motivo i colleghi, ora soprannumerari, in tutti questi
anni non hanno mai pensato, PUR AVENDONE LA POSSIBILITÀ', di prendere
l'abilitazione per l'insegnamento del sostegno come altri invece hanno
fatto? Come mai un simile interessamento solo adesso? Ritiene, il
nostro collega, giusto realizzare addirittura per gli esuberi una sorta
di corsia preferenziale - un corso 'ad hoc' - senza nemmeno, magari,
una preselezione e/o un concorso al pari di come invece i suoi colleghi
specializzati precari hanno dovuto sostenere per accedere ad una
specializzazione che era - ricordiamolo! - a NUMERO CHIUSO? Perché dare
ai colleghi in esubero un simile PREMIO o trattamento di favore che
altri non hanno avuto?
2) Cosa si può pensare del fatto che gli attuali docenti specializzati
sul sostegno, prima di accedere alla relativa specializzazione, hanno
dovuto, DOPO LA LAUREA, farsi BEN DUE ANNI DI SSIS (con tutti gli
annessi e connessi) e, nel caso di chi invece ha avuto l'accesso alla
scuola per il sostegno tramite abilitazione da concorso ordinario,
seguire un corso di ben 800 ore, diviso, aggiungo, in due anni????
3) Per quale motivo molti ITP non hanno mai pensato di prendersi
nemmeno una laurea (avrebbero potuto usufruire anche loro dei permessi
studio)?
4) Cosa pensare, infine, del fatto che è dalla fine degli anni '70 che
l'accesso alla specializzazione del sostegno dovrebbe avere, come
requisito indispensabile, oltre all'abilitazione anche la laurea?
Fatto 'positivo' la riconversione degli esuberi sul sostegno? Il
Sostegno NON è un riciclaggio Né un'operazione di comodo. Insegnare è,
prima di ogni altra cosa, una vocazione e non un'arte di parcheggiarsi.
Se certi colleghi non hanno mai avuto, nel corso degli anni,
l'intenzione di laurearsi né di specializzarsi in un certo ambito vuol
dire che non erano interessati. Punto!
Vorrei, infine, ricordare anche quanti colleghi curriculari trattano e
hanno trattato i docenti di sostegno SPECIALIZZATI come insegnanti di
serie 'B', snobbandoli e tenendoli in poca considerazione. Adesso che
magari questi stessi colleghi si ritrovano ad essere soprannumerari,
come mai trovano - ripeto: SOLO ADESSO - nella loro interiorità
tanta passione e tanta inclinazione per il sostegno?
Gianluca Mungo
gianlucamungo@hotmail.com