Si è svolta oggi, 21 aprile, a Milano una grande manifestazione di lavoratori della scuola e studenti, promossa dai coordinamenti di precari di tutta Italia. Sono scesi in piazza circa un migliaio di lavoratori per urlare la propria rabbia contro la chiamata diretta, recentemente approvata in Regione Lombardia e contro il PdL Aprea che modifica gli organi collegiali delle scuole permettendo l'ingresso dei privati. Il corteo ha attraversato le vie principali della città e i precari hanno bloccato più volte il traffico sedendosi a terra. Alla fine della corteo, in piazza Fontana, i precari si sono dati appuntamento per un'assemblea nazionale a Roma per ampliare le lotte e costruire future iniziative in difesa di una scuola statale, laica e di tutti.
Italia dei Valori oggi è tornata in piazza a difesa della scuola pubblica. A poche settimane di distanza dal primo presidio sotto il ‘Pirellone’ per contestare il ddl Aprea-Formigoni che, di fatto, tenta di smantellare il sistema scolastico per trasformarlo in un modello “aziendale”, numerosi esponenti di IdV si sono radunati di nuovo sotto il palazzo di Regione Lombardia per manifestare insieme a studenti ed insegnanti precari contro questa scellerata riforma.
“Siamo qui per difendere il sistema della scuola pubblica, vale a dire un principio di democrazia – dichiara l’On. Pierfelice Zazzera, Deputato di IdV –dal tentativo di smantellamento messo in atto da PdL, Udc e Pd in favore di una visione aziendalistica. Come se non bastasse, qui in Lombardia si sperimenterà anche la ‘chiamata diretta degli insegnanti’, ovvero le assunzioni avverranno tramite raccomandazioni o simpatie. La scuola è stata massacrata in questi anni; l’ex Ministro Gelmini l’ha messa in ginocchio togliendole 8 miliardi di euro poi ha chiesto di razionalizzare le risorse umane”.
“Le soluzioni ci sono – continua Zazzera -: prendiamo, ad esempio, i soldi che sono stati destinati ai caccia F35 e destiniamoli alla scuola. Senza investimenti il nostro sistema scolastico non potrà mai essere competitivo”.
“Questo disegno di legge – aggiunge Paolo Latella, Responsabile Dipartimento Scuola IdV Lombardia -, appoggiato da PdL, Pd e UdC, cancella tutti gli organi collegiali per lasciare solo il consiglio dei docenti che sarà pesantemente influenzato dai genitori (art. 6). Formigoni confonde l’educazione con l’istruzione e la formazione. Noi siamo qui a contestare questo disegno di legge e mi dispiace vedere che intorno non c’è nemmeno una bandiera del Pd”.
“Noi chiediamo a tutte le forze politiche e sindacali di unirsi a noi in questa battaglia – conclude Latella – perché stiamo seriamente rischiando di perdere la scuola pubblica in Italia”.
“Noi abbiamo cercato in tutte le sedi di contrastare la privatizzazione della scuola – conclude il Capogruppo regionale di IdV Stefano Zamponi -. Le risorse devono essere investite prioritariamente nella scuola pubblica; solo in un secondo momento, senza oneri per lo Stato, va considerata anche quella privata. Questo disegno di legge rischia di deteriorare ulteriormente un sistema che è già stato duramente provato dal taglio di 8 miliardi di finanziamenti”.

Le foto della manifestazione contro IL PDL 953 APREA (SCUOLA-AZIENDA E SOPPRESSIONE della COLLEGIALITA’), CONTRO LA CHIAMATA DIRETTA, INCOSTITUZIONALE E CLIENTELARE (art. 8 del PdL 146 della Regione Lombardia) , CONTRO I TAGLI ALLA SCUOLA, PER L'ASSUNZIONE DI TUTTI I LAVORATORI PRECARIi presidi manager, il disegno di Legge Aprea e la legge Regionale Formigoni  sabato pomeriggio 21 aprile 2012 a Milano

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Il video delle interviste all'On. Pierfelice Zazzera, al Capogruppo Regionale IDV Lombardia Stefano Zamponi ed al Responsabile Dipartimento Istruzione IDV Lombardia Paolo Latella

http://www.italiadeivalori.it/home/cultura-e-istruzione/13704-idv-in-piazza-a-milano-per-difendere-la-scuola-pubblica

Il video dell'intervento di Paolo Latella in chiusura della manifestazione in Piazza Fontana a Milano

http://www.youtube.com/watch?v=Ds5LM3LEALI


Paolo Latella
Responsabile Dipartimento Istruzione - Italia dei Valori Lombardia