L'esperimento
descritto in una breve comunicazione su Science. I microrganismi scelti
appartengono al genere Ralstonia eutropha, già conosciuti per la loro
capacità di usare idrogeno e sostanze organiche come fonti di energia.
Washington - Anidride carbonica trasformata in benzina grazie a batteri
ingegnerizzati e ad una piccola scossa di elettricità. Ci sono riusciti
i ricercatori dell'università della California, guidati da Han Li, che
hanno descritto l'esperimento in una breve comunicazione su Science. I
batteri scelti sono del genere Ralstonia eutropha, già conosciuti per
la loro capacità di utilizzare idrogeno e sostanze organiche come fonte
di energia. I ricercatori li hanno modificati geneticamente, facendo in
modo che i sottoprodotti del loro metabolismo siano isobutanolo e metil
butanolo, due alcol complessi che possono essere usati nei motori a
scoppio come carburante. Una volta messi in una soluzione con CO2 e
elettricità, i microrganismi si sono dimostrati in grado di trasformare
l'anidride carbonica in quantità elevate di questi prodotti. "Il
sistema è stato studiato per essere accoppiato alle fonti di energia
rinnovabili, eolico e fotovoltaico, che nei momenti di picco hanno una
produzione maggiore rispetto al fabbisogno - spiegano gli autori -
L'energia in eccesso può essere quindi conservata sotto forma di questi
carburanti".
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