Era stata
annunciata come una rivoluzione «made in Sicily», invece l'insegnamento
della storia e della cultura siciliana nelle scuole dell'isola,
previsto da una legge voluta dal Mpa e approvata dall'Assemblea
regionale l'anno scorso non è ancora stato introdotto. Anzi, tutto è
rinviato di 12 mesi, per l'anno scolastico 2012-2013.
«Quest'anno le scuole non attiveranno le lezioni - dice il capo di
gabinetto dell'assessorato all'Istruzione e formazione, Nino Emanuele -
sarà inserito nella didattica ma a partire dal prossimo anno. Non è
stato possibile attivarlo perchè la legge è stata approvata nel 2011».
«L'assessorato - aggiunge - sta organizzando due convegni di
presentazione su questo tema in programma i primi di febbraio a Catania
e Palermo». (da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it)
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