La flc
CGIL considera una grave violazione del diritto degli insegnanti
ad eleggere i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro la
sottoscrizione dell’ipotesi di intesa relativa al rinvio delle RSU
nelle Istituzioni scolastiche della Regione Valle d’Aosta
richiesta da CISL scuola SNALS e SAVT école.
Le elezioni delle RSU si attendono infatti nella scuola da
ormai 6 anni e la definizione del nuovo calendario a seguito
dell’intesa firmata dall’ARAN e da tutte le Organizzazioni sindacali di
categoria, avvenuta il 14 dicembre 2011, ha ripristinato il
rispetto delle regole previste per la rappresentanza sindacale nei
luoghi di lavoro per il pubblico impiego e la scuola. La
flc CGIL ricorda che anche a livello regionale le stesse procedure si
applicano dall’ anno 2000 e da undici anni , le RSU all’interno delle
scuole si occupano di garantire, la contrattazione integrativa.
Per la flc CGIL le ragioni addotte da CISL scuola, SAVT école e
SNALS a sostegno della loro richiesta di rinvio sembrano più dettate
dal timore di andare ad un confronto con i lavoratori della
scuola e forse dalla sottostima del ruolo stesso delle RSU che
non da elementi oggettivi.
La motivazione addotta dalle altre sigle del dimensionamento in
corso per il prossimo anno (che in valle d’Aosta, grazie agli impegni
assunti dallo stesso Assessore, riguarderà pochissime istituzioni),
appare del tutto pretestuoso perché le
operazioni di dimensionamento delle scuole, e con ben altre
dimensioni, stanno avvenendo in tutta Italia, senza che
questo abbia comportato il rinvio delle elezioni per le RSU.
Peraltro va ricordato che già oggi, in Valle d’Aosta, ci
sono Istituzioni senza rappresentanti per via di
trasferimenti o pensionamenti e altre se ne aggiungeranno nei prossimi
mesi.
Se dovessimo adottare il criterio della decadenza di alcune RSU per non
procedere alle elezioni, le elezioni non si farebbero mai.
Anche relativamente ad una eventuale contrattazione
sulle prerogative e libertà sindacali a livello regionale – altra
giustificazione per il rinvio - ci si riferisce a qualcosa che ad
oggi non esiste e per la quale quindi non si conoscono né esiti
né tempi di attuazione. Non ci pare quindi questa una ragione
valida per rinviare ulteriormente le elezioni.
Ciò che appare chiaro è invece l’intenzione di queste Organizzazioni
sindacali di rinviare “sine die” il diritto dei docenti
valdostani ad eleggere i propri rappresentanti sindacali
all’interno delle scuole. La flc CGIL non ha, al momento attuale,
alcun interesse rispetto alla definizione della rappresentatività
ai fini del calcolo per i distacchi sindacali, perché a
differenza delle altre Organizzazioni non usufruisce oggi
di alcun distacco retribuito dall’Amministrazione, non avendo
condiviso e non condividendo tutt’ora la riduzione delle aspettative
sindacali imposta dalla Regione e accettata da CISL, SAVT e
SNALS nell’agosto scorso. La flc CGIL ritiene che la tutela dei diritti
degli insegnanti della Valle d’Aosta debba essere anteposta alle
posizioni delle singole sigle sindacali ed invita gli
insegnanti ad opporsi al rinvio delle elezioni RSU,
rivendicando in questo modo il proprio diritto ad andare a votare.
La flc CGIL procederà sin dai prossimi giorni alla convocazione delle
assemblee nelle scuole della Regione.
Flc-Cgil Valle
D'Aosta