Sono oltre 4 mila e
600 gli studenti di Ca' Foscari le cui posizioni fiscali sono state
trasmesse alla Guardia di Finanza di Venezia. E' il primo esito del
protocollo d'intesa firmato nel novembre del 2010 tra il Comando
provinciale delle fiamme gialle e l'ateneo veneziano. ''Si tratta di
una importante collaborazione - spiega il rettore Carlo Carraro -
Abbiamo attivato una nuova procedura per cui tutte le posizioni degli
studenti che beneficiano di borsa di studio o di riduzione dei
contributi universitari, vengono trasmesse alla Guardia di Finanza. E'
un atto dovuto prima di tutto nei confronti degli studenti stessi che
hanno il diritto di avere la sicurezza che neppure un euro viene speso
indebitamente nei confronti di chi non ne ha diritto''.
I dati sono stati trasmessi lo scorso mese di giugno al Comando
provinciale della Guardia di Finanza di Venezia per gli approfondimenti
ispettivi di
competenza.
''I primi risultati sono incoraggianti - spiega Carraro - i casi
irregolari non sono molti per ora''. Secondo il generale Marcello
Ravaioli, alla guida del Comando provinciale di Venezia della Guardia
di Finanza ''si tratta di una collaborazione istituzionale molto
importante - sottolinea - abbiamo avviato le operazioni di accertamento
che in qualche caso sono gia' arrivate a completamento. Nei prossimi
mesi contiamo di procedere lungo questa strada. L'obiettivo e' di
tutelare studenti e famiglie per evitare che su di loro gravino
finanziariamente agevolazioni non dovute, erogate ad altri non aventi
diritto''.
Complessivamente sono per ora 70 le posizioni con cui sono iniziate le
operazioni di verifica dalla Finanza in relazione alle dichiarazioni
dell'anno 2009-2010. Per 22 i controlli si sono gia' conclusi: 11
riguardano riduzione delle tasse universitarie e altrettante
l'erogazione di borse di studio. In 10 casi non e' stata rilevata
alcuna difformita' tra quanto dichiarato e la reale situazione fiscale,
mentre sono 12 quelli in cui le fiamme gialle hanno riscontrato
irregolarita'.
''Per oltre la meta' di tratta pero' di piccolissimi importi
evidentemente frutto di errori nella compilazione dei documenti'',
sottolinea Carraro. Per altri 50 casi la Guardia di Finanza ha chiesto
della documentazione integrativa all'ateneo per ricostruire nel
dettaglio le posizioni analizzate. Si tratta spesso di situazioni per
le quali i diretti interessati non avevano la documentazione richiesta.
A questo proposito il Senato accademico ha approvato mercoledi' 17
gennaio 2012 una modifica al regime di sanzioni interne nel caso
vengano accertate irregolarita'. Vengono introdotte le stesse regole
previste dalla normativa regionale in tema di borse di studio (articolo
23 legge 390/1991): in caso di difformita' tra quanto dichiarato dallo
studente e quanto accertato viene applicata una sanzione pari al doppio
della differenza tra quanto pagato e quanto realmente dovuto. Inoltre
in caso di sostanziale difformita' non imputabile a errori lievi o
involontarie emissioni di compilazione della documentazione (purche'
non recidive), lo studente perde il diritto ad accedere alla riduzione
delle tasse universitarie anche per gli anni successivi.
Ca' Foscari ha inoltre recentemente approvato il bilancio di previsione
per il triennio 2012-2014 non prevedendo alcun aumento della tassazione
universitaria. ''E' il contributo che l'ateneo fornisce alle famiglie e
agli studenti - ha spiegato Carraro - una scelta precisa che attraverso
la programmazione consente di non aumentare la contribuzione nonostante
i costanti tagli previsti ai trasferimenti che arriveranno dal Miur''.
(Adnkronos)