Nuova geografia per le
scuole della provincia di Campobasso: già a partire dal 2012/2013, in
base al piano discusso in Provincia, si prospettano 3 istituti
comprensivi (ognuno con una media di 1100 studenti) di scuole
dell’infanzia, elementari e secondarie di primo grado a Termoli.
Nautico e Geometri accorpati al Boccardi. Deroga per il Perrotta che
chiede l’attivazione del liceo Musicale. Il professionale di
Campomarino non sarà più aggregato al D’Ovidio di Larino, nuovi
istituti omnicomprensivi anche a Casacalenda, Montenero di Bisaccia e
Trivento, così come anche per i plessi di Palata, Petacciato, San
Martino.
Altro anno di deroga all’Istituto di Istruzione Superiore "Gennaro
Perrotta" che per il 2012/2013 manterrà la propria identità. Il
pericolo infatti che il Liceo classico e Artistico venissero aggregati
all’Alfano è per il momento scongiurato. E’ quanto deciso, almeno per i
momento, nela riunione dello scorso 12 gennaio nella Sala della
Costituzione della Provincia di Campobasso. Nel corso dell’incontro, a
cui hanno preso parte i consiglieri provinciali, il presidente De
Matteis, nonché dirigenti scolastici e amministratori, si è discusso
proprio della nuova "geografia" scolastica territoriale.
Per il prossimo anno,
stando alla proposta esaminata, si prospetta un nuovo assetto che
interesserà numerose scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di
tutta la provincia con la creazione di mega istituti con un numero di
studenti spesso e volentieri superiore alle 1000 unità. Così, se da un
lato il Nautico e Geometri qualora il piano discusso in Provincia
andasse in porto non verranno divisi, come si prospettava inizialmente,
saranno entrambi accorpati al Boccardi per un totale che sfiorerà le
1100 unità. «Tutto sommato la cosa ci sta abbastanza bene - ha
commentato il preside Teodoro Musacchio - più che altro perché i due
Istituti non verranno smembrati, come invece era stato prospettato
inizialmente. Verremo accorpati con il Boccardi con cui in realtà già
condividiamo alcuni locali».
Invariata invece la situazione di Alberghiero, Scientifico e Majorana -
scuole già di per sé popolose, rispettivamente con 727, 752 e 668
studenti, mentre cambierebbe la situazione dell’Istituto Professionale
per i Servizi Commerciali di Campomarino che, con il nuovo anno
scolastico, non sarebbe più parte dell’Istituto di istruzione superiore
"D’Ovidio", ma rientrerebbe, con i suoi 53 studenti, nell’Istituto
Omnicomprensivo del paese, comprendente la scuola dell’infanzia,
primaria e media per un totale di 772 studenti.
A giustificare la deroga riconosciuta al "Perrotta", nonostante la
scuola abbia un numero di studenti appena superiore ai 400 alunni, è
l’ipotesi che tra il 2013/2014 l’Istituto possa realmente ospitare le
prime due sezioni del liceo musicale e coreutico. Il nuovo indirizzo di
scuola superiore, creato dalla riforma Gelmini (entrata in atto il
primo settembre 2010, ndr), avrà in Molise la sua prima sezione già a
partire dal prossimo anno scolastico. Per l’esattezza a Campobasso,
dove sarà accorpato all’Istituto Galanti. Tuttavia, la necessità di
garantire una continuità anche agli studenti delle scuole medie di
Termoli e basso Molise in genere che già frequentano classi con
indirizzi musicali, ha fatto sorgere l’esigenza di dare un’opportunità
anche a quei ragazzi impossibilitati a raggiungere il capoluogo.
«Tra la terza media e il Conservatorio (Istituzione di alta cultura di
grado universitario) si verrebbe a creare una vacatio - ha spiegato il
preside Antonio Franzese - è per questo che stiamo insistendo molto per
avere anche qui a Termoli il liceo musicale. Si darebbe così la
possibilità agli oltre mille alunni oggi iscritti all’ultimo anno di
scuola media e frequentanti classi a indirizzo musicale di poter
continuare gli studi, per chi fosse interessato».
Si tratta di una richiesta che per il momento resta inevasa, ma che
lascia intravedere, qualora trovasse un riscontro, ottime prospettive
future. Probabilmente - se il discorso andasse in porto - già dal
2013/2014 a Termoli potrebbe essere creato questo indirizzo. «Con le
tre sezioni del primo anno dell’Artistico e le quattro del Classico
abbiamo già dimostrato di aver ripreso a crescere - ha spiegato
Franzese - ma chiederemo l’attivazione del liceo musicale con entrambi
gli indirizzi: in questo modo, nel giro di tre anni, porteremo
nuovamente a crescere la popolazione dell’Istituto.
Termoli poi si presta bene, strategicamente parlando e con le vie di
comunicazione è facilmente raggiungibile anche dai comuni limitrofi,
quindi davvero un’opportunità per chi ha dentro la passione per la
musica».
Continuando la panoramica, tre gli istituti comprensivi pensati per il
comune di Termoli. Il comprensivo 1, con 1157 allievi, raccoglierà le
scuole dell’infanzia e primarie di "via Tremiti", "Pantano Basso",
"Difesa Grande", e le scuole medie "Bernacchia" e di "Difesa Grande";
il comprensivo 2 con 1104 studenti comprenderà le scuole dell’Infanzia
di "via Volturno", "via Cina", la primaria di "via Po" e la scuola
media "M. Brigida"; il comprensivo 3 includerà le scuole dell’infanzia
di "via Catania" e "via Stati Uniti", le primarie "via Maratona" e "III
Circolo" e la secondaria di primo grado "Scweitzer".
Poi ci sono gli istituti comprensivi di Petacciato, che ingloberà San
Giacomo degli Schiavoni, Mafalda e Tavenna (per un totale di 596
studenti), e quello di San Martino in Pensilis a cui si aggregheranno
Portocannone e Ururi per un totale di 1082 alunni. I 669 alunni
dell’Istituto comprensivo di Palata comprendono anche Montecilfone,
Montefalcone nel Sannio, Acquaviva Collecroce, Montemitro, San Felice
del Molise, Castelmauro. Nessun cambaimento per l’Istituto comprensivo
di Larino (a cui è abbinato Montorio nei Frentani) mentre il polo
didattico di Bonefro ha avuto una deroga di un altro anno per cui
rimarrà tale con i suoi 402 studenti inglobando al suo interno le
scuole dell’infanzia, primarie e medie di Colletorto e san Giuliano di
Puglia.
Nella geografia degli Omnicomprensivi, invece, oltre al riassetto di
Campomarino (con inclusione del Professionale), Casacalenda includerà
anche le scuole di infanzia, primarie e secondarie di Lupara,
Guardialfiera e Lucito per un totale di 650 unità. L’Istituto di
Montenero ingloberà scuola di infanzia, primaria, media e superiori
(Ipia), mentre a Trivento si uniscono Roccavivara e Salcito. (RT)
(da http://www.primonumero.it)
redazione@aetnanet.org