Il Cipe, riunitosi
questa mattina, ha sbloccato 556 milioni di euro per l'edilizia
scolastica. Lo comunica una nota di Palazzo Chigi.
Questa somma prevede il trasferimento di 456 milioni destinati a
specifici interventi di messa in sicurezza delle scuole di tutto il
territorio nazionale (due terzi al Sud) cosi' come definito nel
Programma straordinario di interventi urgenti finalizzati alla
prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilita' degli
elementi, anche strutturali, negli edifici scolastici, gia' approvato
in seno al tavolo tecnico istituito presso la Conferenza Stato-Regioni.
Infine, fino a 100 milioni serviranno per la costruzione di nuovi
plessi. In questo caso sara' possibile edificare strutture che siano
all'avanguardia in termini di efficientamento e consumo energetico, e
che possano assolvere, oltre alla funzione educativa, anche a quella di
centri di aggregazione per i cittadini, in un'ottica della scuola come
centro civico cittadino.
Per le Universita', invece, le risorse complessive a disposizione
ammontano a 1,2 miliardi, come era stato previsto dal Piano messo a
punto dal ministro per Affari regionali e la coesione territoriale del
precedente governo.
I fondi saranno destinati a nuovi edifici per gli atenei, residenze per
gli studenti e strutture per incubatori di imprese.
(ASCA)
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