Con una
lettera inviata al Ministro Profumo chiediamo che la norma sul
dimensionamento della rete scolastica venga applicata gradualmente
nell'arco dei prossimi tre anni.
Per la FLC CGIL è ancora possibile fermare l'assurdo piano di
dimensionamento della rete scolastica voluto dal precedente governo.
Infatti, sulla base delle linee guida approvate dalla Conferenza delle
Regioni, si ritiene che ci siano le condizioni per evitare le peggiori
conseguenze al sistema scolastico nazionale.
Nella lettera sosteniamo che rivedere la rete scolastica ha senso solo
se serve a migliorare il servizio e la qualità dell'offerta formativa.
Ma per fare questo è necessario dare il tempo agli Enti Locali e alle
scuole di valutare le soluzioni organizzative più utili e funzionali
rispetto al proprio contesto sociale e territoriale.
Pertanto è pienamente condivisibile la decisione assunta dalla VIII
Commissione del Consiglio Regionale della Sardegna di rinviare la
realizzazione del piano di dimensionamento dando luogo, al suo posto,
ad un percorso di studio, discussione e condivisione con tutti i
soggetti interessati al servizio scolastico in
Sardegna.
Sarebbe auspicabile che questa decisione venisse
assunta su tutto il territorio nazionale anche a seguito dell'incontro
previsto per il prossimo 24 gennaio tra Miur e Assessori Regionali
all'Istruzione. (da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org