La vicenda
dell’assegnazione del personale al Liceo musicale di Enna potrebbe
avere risvolti giudiziari. Sulle presunte irregolarità nell’istituzione
scolastica la Flc Cgil siciliana ha infatti annunciato oggi, in una
conferenza stampa (nella foto), che “intende andare avanti”. Il sindacato parla di “gestione
clientelare” e di provvedimenti ad personam di cui si sarebbero resi
responsabili un funzionario del ministero, i dirigenti degli uffici
territoriali della scuola di Enna e di Ragusa (sede di un altro liceo
musicale) e presidi di scuole. Il tutto si sarebbe concretizzato
con una gestione scorretta delle
graduatorie, per favorire qualcuno a discapito di altri. Tant’è che i lavoratori interessati
hanno già impugnato le graduatorie presso il giudice del lavoro.
La Flc ha chiesto lo scorso 7 ottobre all’Ufficio scolastico regionale
di disporre un’ispezione, ha anche reiterato la richiesta senza
tuttavia ottenere, finora, alcuna risposta.
“Ci troviamo di fronte – ha
detto Giusto Scozzaro, segretario della Flc Cgil Sicilia – a un
caso che presenta molti lati oscuri che hanno inciso negativamente
sulla certezza del diritto del personale e sugli interessi della
pubblica amministrazione. Di fronte a denunce così gravi (che il
sindacato è pronto a supportare nello specifico con atti documentali)
su cui riscontriamo una incomprensibile inerzia dell’ufficio scolastico
regionale- sottolinea il sindacalista – ci riserviamo a questo punto di
ricorrere all’autorità giudiziaria affinchè si accerti la sussistenza
di condotte rilevanti sotto il profilo penale e amministrativo”. La Flc
denuncia, in particolare “lo
stravolgimento dell’ordinanza ministeriale 64/2011 sull’utilizzazione
del personale, conseguente a una nota del 5 agosto, firmata da un
funzionario del Miur come ‘parere dello scrivente’, indirizzata
esclusivamente all’Usr della Sicilia e introvabile in tutti i siti
ufficiali del ministero”. In seguito a questo, ha detto
Scozzaro, “si e’ attribuita una
ingiustificata precedenza ai docenti di ruolo utilizzati nei licei
musicali nell’anno scolastico 2010/2011, creando così sacche di
privilegio, favoritismi e lesioni del diritto”. La nota del
Miur, inoltre, secondo la Flc sarebbe anche stata interpretata in modo
diverso nelle tre province sedi di licei musicali (Enna, Palermo e
Modica) con la conseguenza che “docenti
con molti anni di servizio in uno strumento e molti titoli sono rimasti
fuori dalla graduatoria utile mentre vi sono rientrati altri per una
manciata di ore prestate in un solo anno nello stesso strumento”.
A questo, sostiene la Flc, si sono aggiunti “incomprensibili, per modalità e
tempistica, spostamenti di personale docente da parte degli uffici
scolastici territoriali di Ragusa ed Enna, non supportati dalla
normativa”. “Su tutto ciò- ha affermato Scozzaro – chiediamo
sia fatta chiarezza, per ristabilire la trasparenza e la certezza del
diritto, eliminare le anomalie preservando al contempo un’istituzione
scolastica che consideriamo una ricchezza per il nostro
territorio”. da
http://www.vivienna.it/2012/01/09/f
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