''Apprendiamo, con
soddisfazione, che, finalmente, dopo diverse insistenze ed una diffida
da parte dell'Usb Scuola, l'Ufficio Scolastico Provinciale di
Catanzaro, ha sbloccato la nomina di un docente precario delle
discipline ''tecnica di rappresentazione grafica'' e ''Tic'' all'Ipsia
di Girifalco (Cz), consentendo cosi' alle prime e seconde classi di
poter svolgere le lezioni, come previsto dai programmi ministeriali,
diritto che sinora gli era stato negato sin da primo giorno di
scuola''. Lo si legge in una nota di Usb
Scuola.
''E' il segno che avevamo visto giusto, - sostiene Usb -
denunciando la negazione di un diritto irrinunciabile per gli studenti,
per le loro famiglie e per il personale della scuola''.
''Abbiamo avuto segnalazioni di altri posti di lavoro lasciati vuoti,
di didattica decurtata, di ulteriore svilimento e mortificazione del
lavoro nelle scuole; anche queste dovranno essere sanate al piu' presto
- conclude - : non possono e non si devono fare tagli alla scuola
pubblica, sulle spalle degli studenti e dei cittadini calabresi''.
(Asca)
redazione@aetnanet.org