Questa mattina si è
tenuto l’incontro presso il MIUR sulle iscrizioni on line. Durante
l’incontro sono stati dati alcuni chiarimenti su questa nuova modalità
di iscrizione, che è un'opzione aggiuntiva al tradizionale modello
cartaceo.
Dal 12 gennaio, nell’ambito del progetto “Scuole in chiaro”, sarà
possibile per le famiglie iscrivere i propri figli anche on line,
direttamente alla scuola prescelta, per tutti gli ordini tranne
l’infanzia.
E qui iniziano le criticità. Infatti le scuole generalmente
contestualizzano i modelli standard del Miur sulla base della propria
offerta formativa e di esigenze particolari (mensa, pre/post scuola
etc…). Ovviamente in questi casi non sarà possibile utilizzare il
format predisposto dal Ministero, quindi sarà necessario scaricare il
modello personalizzato, compilarlo e inviarlo nuovamente alla scuola
tramite fax, oppure tramite mail (dopo averlo scannerizzato) oppure
consegnarlo a mano. Quindi, una procedura piuttosto farraginosa e che
non semplifica le cose.
La FLC CGIL ritiene importante il messaggio di trasparenza e di
semplificazione che il Ministro intende dare sia con Scuole in chiaro
che con la pubblicazione di un dossier importante come “La scuola in
cifre” che ha messo in evidenza il drammatico depauperamento di risorse
avviato tre anni fa con la legge 133/2008. Però allo stesso tempo è
importante ricordare che in nome della semplificazione non si possono
ridurre alcune operazioni complesse, quali le iscrizioni, ad un
“click”. Ed ancora, tutto ciò deve avvenire senza ulteriori aggravi
burocratici per le scuole e per aggravi di lavoro per il personale.
Crediamo che il miglior modo per venire incontro alle famiglie, in
questa fase, sia garantire che le scelte che verranno in qualunque modo
effettuate, siano supportate dalle risorse necessarie sia in termini di
organico che di risorse finanziarie. Questa è la priorità per la scuola
italiana.
(da Flc-Cgil)
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