Nell'ambito
del Corso di Astrofisica organizzato dall'Istituto d'Istruzione
Superiore "Mottura" di Caltanissetta, 22 studenti, accompagnati da 5
docenti, hanno potuto visitare il più grande e importante laboratorio
di fisica del mondo: il CERN di Ginevra. Si tratta del più potente
acceleratore di particelle mai realizzato, un anello di 27 km di
lunghezza posto cento metri sotto terra, nel quale protoni, su due
fasci paralleli ed opposti, vengono accelerati ad una velocità prossima
a quella della luce fino al momento dello scontro frontale.
Quattro giganteschi rivelatori permettono di evidenziare i prodotti di
decadimento per lo studio dei quali è necessaria la GRID, un sistema di
computer che rappresenta la maggiore potenza di calcolo esistente al
mondo. LHC (Large Hadrom Collider, questo il nome tecnico
dell'acceleratore), rappresenta oggi il più ambizioso e complesso
progetto scientifico mai realizzato dall'umanità, dove la tecnologia,
spinta all'estremo, combina microtecnologie avanzate con dimensioni
fisiche gigantesche, al fine di dare risposte ai problemi ancora aperti
relativi ai primissimi istanti di vita dell'Universo.
Quindi un'occasione unica per gli alunni per venire a contatto
direttamente con la punta più avanzata nel mondo della ricerca nel
campo della fisica, un vero e proprio tuffo nel futuro, degno di una
scuola al passo coi tempi. Emozionante anche la possibilità di pranzare
alla mensa del Cern a diretto contatto di gomito con gli
scienziati, visti in una dimensione "umana" che li rende così vicini ai
nostri alunni. A questo straordinario esperimento lavorano circa 10.000
tra fisici, ingegneri, tecnici, matematici e informatici, tra cui tanti
giovanissimi, e questa volta l'Italia occupa un posto di primissimo
piano, riconosciuto a livello internazionale. Nei mesi che hanno
preceduto questo affascinate viaggio alle frontiere della conoscenza e
della tecnologia, il coordinatore del corso di astrofisica, Prof.
Michele Fiorino, ha organizzato quattro seminari per poter
fornire un'adeguata preparazione teorica agli studenti; sono stati
tenuti dal Prof. Paolo Castorina, fisico teorico dell'Università di
Catania impegnato al Cern, dal Prof. Armando Palmeri, fisico
sperimentale dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che collabora
con il Cern, e dalla prof.ssa Maria Grazia Falzone, fisico nucleare,
docente al "Mottura". Per una felice coincidenza gli studenti del
"Mottura" hanno appreso la notizia dei primi significativi segnali
della presenza del Bosone di Higgs, direttamente dagli scienziati
coinvolti nell'esperimento e con loro ne hanno condiviso "a caldo"
l'emozione; questo è avvenuto prima della relativa conferenza stampa
destinata a duecento giornalisti provenienti da tutto il mondo.
Ed è proprio al Cern, alla fisica delle particelle e alla sottostante
teoria, la meccanica quantistica, che quest'anno sarà indirizzato il 6°
Corso di Astrofisica, con inizio il prossimo gennaio presso l’I.I.S.S.
“Mottura” di Caltanissetta. Hanno partecipato alla visita il dirigente
scolastico Prof. Salvatore Vizzini, i docenti Michele Fiorino, Renato
D'Antoni, Fernando Sardo, Marcella Sberna e gli studenti Mario
Toscano, Giorgio Dell'Utri, Francesco Di Stefano, Brenda Volo, Davide
Pagliaro, Bruno Chiarelli, Gabriele Terranova, Pietro Ognibene, Michele
Serrafino, Alberto Di Maria, Matteo Giannavola, Alessandro Miccichè,
Vito Di Maida, Alessandro Melfa, Mauro Toscano, Luca Puccio,
Sebastiano Cicardo, Raffaele Scarlata, Luca Sapio, Davide Fiorino,
Angelo Marcianò, Francesco Miccichè.
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