''La scuola e' il
principale luogo pubblico in cui si insegna e si impara il rispetto
delle regole'', il suo compito e' ''far crescere persone consapevoli
dei diritti e dei doveri che la cittadinanza impone. La scuola e'
dunque l'istituzione piu' indicata per diffondere, sin dai primi anni,
la cultura della legalita' e per fondare, di conseguenza, una societa'
della legalità''. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Francesco
Profumo, parlando ai ragazzi delle scuole superiori al Salone della
Giustizia. ''L'educazione - ha aggiunto profumo - non si fa solo dalla
cattedra'', per questo il ministro immagina ''scuole aperte, con pareti
mobili: il Paese potra' rinascere solo se avremo attenzione e sapremo
aspettare''.
Durante il suo intervento Profumo ha letto un brano dedicato a Vittorio
Bachelet dal libro del Csm ''Nel loro segno'' sui magistrati uccisi
dalle mafie e dal terrorismo, che il ministero inviera' in ogni
biblioteca delle scuole. In piu', in collaborazione con il Consiglio
Superiore della Magistratura, verranno realizzate alcune iniziative
rivolte agli studenti, a partire da una pagina web sul sito del
ministero dedicata a ai progetti di scuola e legalita'.
''Parallelamente - ha detto Profumo - il Miur intende proseguire
l'importante e proficua collaborazione con le tante Associazioni che,
in tutta Italia, lavorano con le scuole'', come la Fondazione Giovanni
e Francesca Falcone, Libera, Addio Pizzo, Riferimenti, la Fondazione
Paolo Borsellino, la Fondazione ''Antonino Caponnetto''. (ANSA).
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