«All’insegna
di una invocata discontinuità, a sinistra, si svolge in questi giorni
un dibattito ingannevole e rischioso. Ingannevole perché le misure
serie e rigorose che si è deciso di affidare al governo Monti hanno per
cornice il documento approvato a Bruxelles e non certo le
rivendicazioni della Cgil.
Rischioso perché un cambio di linea che tentasse di mettere tra
parentesi l’azione del governo Berlusconi e le sue riforme metterebbe
in pericolo l’equilibrio nato dal nostro senso di responsabilità. Non
possiamo certo assistere passivamente, e in silenzio, ad esercizi di
pura demagogia da parte di chi non ha vinto il consenso popolare né
sfiduciato il precedente governo». Lo ha affermato il deputato del Pdl,
Maria Stella Gelmini. (da http://www.diariodelweb.it)
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