Il Governo Monti è
chiamato ad un difficile impegno che richiede politiche di rigore, di
equità, utili per favorire crescita e sviluppo, in uno sforzo di
coesione politica e sociale. Il valore dell’istruzione e di
investimenti in capitale umano sono essenziali per lo sviluppo e la
competitività del nostro paese. Occorre puntare non soltanto ai livelli
di istruzione ma alla “qualità”
dell’istruzione. Le direttrici di intervento che la Uil Scuola
indica al nuovo esecutivo sono quelle delineate nelle domande sul
capitale umano poste dalla UE : “Quali
caratteristiche avrà il programma di ristrutturazione delle singole
scuole che hanno ottenuto risultati insoddisfacenti ai test INVALSI?”
“Come intende il governo valorizzare il ruolo degli insegnanti nelle
singole scuole? Quale tipo di incentivo il Governo intende
varare?”
Occorrono decisioni rapide per riconoscere e valorizzare le tante
positività delle nostre scuole – sottolinea il segretario della Uil
scuola, Massimo Di Menna. E’ sulla qualità delle risposte che andrà a
misurarsi il governo insediato oggi. Valorizzare
l’impegno degli insegnanti: è una delle scommesse. E’ il lavoro
degli insegnanti e del personale che dà valore aggiunto alla scuola. La
sfida per la modernizzazione e per la qualità della scuola pubblica,
quella frequentata dal 94% degli studenti italiani, passa - rilancia Di
Menna - attraverso la valorizzazione del lavoro così come richiesto
dalla Commissione europea. Bisognerà operare tenendo in considerazione
la specificità della scuola. Determinante sarà il coinvolgimento del
personale nei processi di modernizzazione. A tal fine riteniamo
necessarie sedi ed occasioni di confronto perché c’è grande bisogno di
coesione politica e sociale. Occorre qualificare la spesa pubblica e
quindi spostare risorse, eliminando sprechi e privilegi – ribadisce Di
Menna - per sostenere l’istruzione, della ricerca e dell’innovazione.
Puntare sull’istruzione, accogliere la sfida della sua modernizzazione,
significa potenziare i tassi di crescita.
E' quanto si legge in un comunicato dell'ufficio stampa della Uil
scuola. (AGENPARL)
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