Il governo è caduto, ma
le politiche dissennate che hanno portato gli italiani sull'orlo del
baratro non si fermeranno. Ai lavoratori si chiede di versare altre
lacrime, di donare altro sangue, per salvaguardare e rigenerare un
sistema economico che ha fallito e ha prodotto soltanto nuova miseria e
profonde differenze sociali. Basta manovre che penalizzano sempre i
lavoratori, che mirano a smantellare i diritti faticosamente acquisiti,
che propongono la svendita dei beni comuni, che mortificano qualunque
prospettiva di futuro nel nostro Paese. Da
venerdì 11 novembre i militanti COBAS, con striscioni
volantini e magafono nelle piazze, davanti alle scuole, spiegano
le ragioni dello sciopero generale di giovedì 17 che animerà le piazze
delle maggiori città italiane. A Palerrmo l'appuntamento è
alle ore 9.30 a P.zza Croci, dalla quale si snoderà un corteo fino a
p.zza Verdi.
Cobas Palermo