I
Dirigenti Scolastici Adernò, Costanzo, Deganello, Ligresti, Marino,
Morsellino componenti della commissione all’uopo costituita
dall’Assessorato P.I. del Comune di Catania avendo preso visione
dell’articolo pubblicato il 4 novembre su La Sicilia dal
titolo “Sono otto le scuole di base
sottodimensionate” a firma di Mario Castro, corrispondente
de “La Sicilia”, il quale scrive di scuola senza mai
partecipare alla riunioni e agli incontri scolastici
e quindi si desume che riceva veline, suggerimenti e note
scritte da eccellenti suggeritori, intendono precisare quanto segue.
Per doverosa correttezza di informazione circa il documento
prodotto quale proposta alla competente valutazione
dell’Amministrazione Comunale, i dirigenti, componenti della
Commissione, desiderano precisare quanto segue: in merito alla 3ª
Municipalità del Comune di Catania (che non viene erroneamente indicata
nell’articolo) i predetti componenti, all’unanimità, hanno proposto il
mantenimento inalterato di tutti i circoli didattici e le scuole
secondarie di primo grado presenti nella suddetta Municipalità tenuto
conto che le suddette scuole godono di un costante ed equilibrato
rapporto in riferimento all’utenza del territorio.
In riferimento alla 6ª Municipalità, anch’essa inspiegabilmente omessa,
si è proposto il mantenimento dei due I.C. presenti nel territorio:
Corridoni/Meucci e Petrarca.
Oltre alle suddette integrazioni occorre precisare, a smentita di
quanto dichiarato nell’articolo che per ciò che concerne la 7ª
Municipalità , la maggioranza assoluta dei componenti ha proposto oltre
all’assegnazione del Plesso di Via Monte Po ( dell’I.C. Ungaretti) alla
Scuola Vittorino da Feltre, anche l’assegnazione dei rimanenti alunni
dell’I.C. Ungaretti alla S.M.S. “Giovanni XXIII “ in cui peraltro
gli stessi alunni risultano attualmente ubicati mantenendo il C.D. “N.
Sauro” con 949 alunni.
Erronea risulta anche la duplice proposta formulata in merito alla 4ª
Municipalità in cui è stato previsto l’accorpamento delle due scuole
del territorio I.C. D’Annunzio/Don Milani con l’I.C. Monterosso per
complessivi 1202 alunni o in alternativa il mantenimento di entrambi
gli I.C. con più di 500 alunni ciascuno e non, come
dichiarato nell’articolo, con 300 alunni, in quanto questa
soluzione sarebbe stata improponibile.
Le presenti correzioni, affermano i dirigenti della commissione,
oltre ad essere doverose da parte di chi ha responsabilmente elaborato
il documento proposto, risultano anche necessarie al fine di non
creare malintesi con le scuole interessate generando ingiustificate e
infondate preoccupazioni”
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