In concomitanza con
l’uscita del decreto salva-precari, che anche per l’a.s. 2011/2012
regola l’inclusione negli elenchi prioritari ai fini dell’assegnazione,
con precedenza assoluta, delle supplenze temporanee al personale
docente ed educativo incluso nelle graduatorie ad esaurimento e che
garantisce l’attribuzione del punteggio in fase di aggiornamento a chi
è incluso in tali elenchi, abbiamo chiesto di segnalarci “eventuali
interpretazioni autonome, illegittime e fantasiose del provveditorato
di Palermo” che, come previsto, si sono puntualmente presentate.
Ricordiamo che l’art. 1 comma 3 del decreto stabilisce che “sono
esclusi dai benefici coloro che, nell’anno scolastico 2011-12,
rinuncino ad una supplenza annuale o fino al termine delle attività
didattiche, conferita per intero orario nell’ambito della graduatoria
ad esaurimento o dalle graduatorie di circolo o di istituto” e che lo
stesso, al comma 2, recita che l’aspirante “deve essersi trovato nella
condizione di non poter ottenere, per l’anno scolastico in corso,
nomina per una delle suddette tipologie per carenza di posti
disponibili o di averla ottenuta per un numero di ore inferiore a
quello di cattedra o posto in assenza di disponibilità di cattedre o
posti interi”.
E’ escluso dai benefici, quindi, chi ha rinunciato ad un incarico per
intero orario, ma resta inteso anche che, coloro i quali, pur in
presenza di posto per intero orario, abbiano legittimamente optato per
un posto di orario ridotto, non hanno diritto alla precedenza nel
completamento di cui all’art. 2 comma 1 lett. a, perché tale precedenza
è attribuita solo a chi in assenza di posto per intero orario abbia
stipulato un contratto con un numero di ore inferiore, corrispondente a
“spezzone”.
Invitiamo, quindi, ancora una volta, i lavoratori a vigilare sulla
costituzione degli elenchi prioritari e rivolgiamo ai funzionari dell’
A.T. palermitano, che forniscono indicazioni diverse(la domanda può
essere presentata anche da chi ha rinunciato alla cattedra intera in
prima convocazione o ha scelto uno spezzone orario in presenza di
cattedra intera),l’invito ad attenersi alla normativa di riferimento e
non indurre i lavoratori, per un'errata interpretazione del decreto,a
produrre dichiarazioni mendaci che li esporrebbero ad eventuali ricorsi
e denunce, come confermato dal nostro ufficio legale, consultato in
merito alla questione (il lavoratore dichiara, ai sensi del DPR 445/00,
alla pag. 2 del modello di domanda, lettera c, “di non aver rinunciato
per l’a.s. 2011/2012 a supplenza per orario intero conferitagli nella
provincia di appartenenza sia per scorrimento delle graduatorie ad
esaurimento che per scorrimento delle graduatorie d’istituto di prima
fascia”).
Usb Scuola Palermo
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