L’avvio delle selezioni
linguistiche per la destinazione alle scuole italiane all’estero è
certamente una buona notizia per i tanti docenti interessati e un
segnale positivo per il futuro di queste istituzioni, che
costituiscono uno strumento essenziale della nostra
politica estera e per la diffusione del made in Italy.
Proprio per questo, pur nell’attuale preoccupante contesto di riduzione
delle risorse per gli effetti delle recenti manovre finanziarie, la UIL
Scuola - sottolinea Massimo Di Menna - ha fortemente sollecitato,
nei mesi scorsi, il MAE e il MIUR a realizzare queste procedure
di mobilità professionale, previste dalle vigenti norme contrattuali e
legislative, e rinviate da cinque anni, con notevoli conseguenze per la
qualità del servizio delle tante nostre istituzioni
scolastiche e culturali presenti nel mondo. Con
l’aggiornamento delle graduatorie del personale idoneo, queste
nostre importanti realtà scolastiche e culturali potranno
avvalersi di personale in possesso delle necessarie competenze
professionali e linguistiche e in grado di poter contribuire al
migliore funzionamento del nostro sistema scolastico all’estero. (da
UilScuola)
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