In visita a Pozzallo l’assessore per l’Istruzione e la Formazione professionale Mario Centorrino. Accompagnato dal deputato Roberto Ammatuna, l’esponente del governo regionale si è recato in visita a Palazzo di Città ove, assente il sindaco Giuseppe Sulsenti, è stato ricevuto dal vice sindaco Attilio Sigona.
 Fra i presenti gli assessori Guglielmo Puzzo, Corrado Coria ed i consiglieri Carmelo Distefano e Giuseppe Asta. Pochi minuti di cortese colloquio per fare chiarezza sulla vicenda del Nautico di Pachino.                         
Gli impegni a suo tempo assunti dall’assessore Centorrino nei confronti del sindaco Sulsenti, dell’assessore alla Cultura Sigona, del dirigente scolastico Amore, dei docenti del Nautico di Pozzallo, sarebbero stati rispettati. Il triennio di specializzazione del Nautico di Pachino riguarderà infatti solo la sezione per costruttori navali.
Nessuna concorrenza dunque con il Nautico di Pozzallo che, per quanto riguarda il triennio, continuerà ad essere l’unico istituto della zona per giovani studenti che aspirano a fare carriera da direttori di macchine o capitani di lungo corso. Inutili, dunque, le polemiche sollevate lo scorso settembre quando si è appresa la notizia della inaugurazione della prima classe del Nautico a Pachino, presso l’Istituto Superiore “Michelangelo Bartolo”, alla presenza dell’assessore Centorrino.
La fretta, in genere, è cattiva consigliera. In politica più che mai. Inoltre, per quanto riguarda le voci della richiesta da parte del Comune di Vittoria per l’istituzione a Scoglitti di una sezione staccata del Nautico di Pozzallo, l’assessore ha confermato che agli atti del suo ufficio non risulta alcuna richiesta in tal senso.
“Nel ringraziare l’assessore Centorrino per la sua cortese presenza a Pozzallo ed anche l’on. Ammatuna, che si è fatto promotore di questa iniziativa, - ha dichiarato il vice sindaco Attilio Sigona – prendiamo atto ben volentieri che il problema da noi paventato della improduttività di tre Istituti nautici con gli stessi indirizzi di studio, geograficamente molto vicini (Siracusa, Pozzallo e Pachino), per fortuna non si pone più”.       (da http://www.ilgiornalediragusa.it)

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